maltempo
Nel primo pomeriggio il colmo di piena del fiume Po è passato nelle sezioni tra Casalmaggiore e Boretto (a Casalmaggiore il colmo di piena è stato raggiunto alle ore 10, con metri 6,18 sopra lo zero idrometrico) con livelli superiori alla terza soglia di criticità (elevata, colore rosso). In queste ore a Casalmaggiore i livelli si attestano attorno ai metri 6,15 sopra lo zero idrometrico e a Boretto attorno ai 7,00 metri s.z.i. A Borgoforte è stata superata la terza soglia di criticità. Si stima che nel tratto tra Casalmaggiore e Boretto i livelli si attestino su valori superiori alla terza soglia di criticità (elevata, colore rosso) ancora per le prossime 24 ore (a partire dalle 12 di oggi) e a Borgoforte fino alla serata di domani (lunedì). Nel tratto a valle di Borgoforte, a Pontelagoscuro e nella prima parte dei rami del Delta la piena ha già superato la seconda soglia di criticità (moderata, colore arancione) e, sulla base dei dati disponibili, si presume che si attesti su questi valori anche in seguito. Ulteriori aggiornamenti saranno comunque resi noti con l’evolversi del fenomeno di piena. La piena interessa le aree golenali. E’ raccomandata la massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e nelle attività di navigazione, anche per la presenza di materiale flottante, ed è indispensabile attenersi alle indicazioni ed ordinanze degli Enti competenti. Il Servizio di piena centrale AIPo e gli uffici territoriali dell’Agenzia competenti sui tratti interessati dalla piena sono operativi H24 per le attività di previsione e monitoraggio, verifica di arginature e opere idrauliche ed eventuale pronto intervento, in stretto coordinamento con gli enti facenti parte dei sistemi di protezione civile regionali e locali.
In mattinata
Il colmo di piena del Grande fiume ha ormai toccato e superato il Parmense e, come previsto, sta iniziando in queste prime ore del giorno di Pasqua, il suo calo. Nei centi più ad Ovest, come ad esempio Polesine Zibello, il Po ha già perso diverse decine di centimetri. Restano comunque allagate tutte le golene aperte e, infatti, anche per oggi, domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, resta l’allerta rossa, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae Emilia Romagna, che da giorni sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione. L'accesso alle golene aperte è naturalmente interdetto ovunque e il monitoraggio delle arginature continua a restare attivo e continuo grazie al supporto dei volontari di Protezione Civile, in coordinamento con i Centri Operativi Comunali. Naturalmente, come del resto era previsto, in concomitanza con i giorni festivi, sono numerosi i curiosi che si stanno recando nelle terre del Po per osservare le conseguenze della piena che ha allagato appunto le golene aperte che, va ricordato, non sono abitate ed ha allagato pioppeti, strade di campagna, la via Alzaia, ed aree quali l’area feste di Polesine, il parco delle Scalette a Stagno di Roccabianca, il piazzale della Nautica a Torricella. A tutti è raccomandato fortemente, e ovviamente, di fare la massima attenzione, rispettando i divieti e le ordinanze in vigore. Su tutto il territorio restano attivi anche i capillari controlli da parte delle forze dell’ordine.
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