Gente di Campagna
Il tramonto veste «La Collina del sole» di un manto incantato. «Per me, il più bello del mondo»: come dare torto a Enzo Schivazappa, che nel 2006 ha trasformato il rustico di famiglia, con stalla e fienile, a Varano Marchesi di Medesano in un agriturismo circondato da una cornice naturale mozzafiato? «La nostra è un’azienda sia collinare che pianeggiante - spiega la figlia Antonella Schivazappa, alla conduzione dell’attività con lui e la madre Ileana Bartolini - che si estende per trenta ettari. I terreni sono coltivati in parte ad orticole ma anche ad uliveto e castagneto. Produciamo un olio biologico e impieghiamo il raccolto, anche di castagne quando è stagione, per i nostri ospiti».
Con un destino nel nome, l’azienda è accompagnata dall’arco del sole dall’alba al tramonto, sorgendo sulla sommità del colle a 400 metri di altitudine tra i calanchi. «L’agriturismo nasce dal desiderio - questo il biglietto da visita sul sito - di salvaguardare ambiente e storia contadina delle nostre colline fino agli anni Cinquanta. Il rustico, con dieci camere, grazie ad una ristrutturazione conservativa, ha mantenuto la sua struttura originale in mattoni, pietra e antiche travi. L’ospite che viene a farci visita, come ci hanno insegnato i nostri nonni, è accolto con la gioia di condividere un bicchiere di vino e una fetta di torta».
Il demiurgo di tanta bellezza è Enzo Schivazappa: dopo aver cessato la cinquantennale macelleria equina e bovina a Parma, ha fatto convivere visionarietà e pragmatismo in un progetto ambizioso. «Subito dopo la pensione, ho realizzato a Medesano - il suo racconto delle tappe di un successo raggiunto ad un’età che molte persone considerano il tramonto - un lago di 35 biolche. Quando, poi, ho iniziato il restauro del rustico, tra la perplessità di tutti, qui non c’era nemmeno la luce. La stalla era abbandonata da quarant’anni. Eppure, più mi davano del matto più io prendevo coraggio. Le cose che ho costruito non mi hanno mai dato delusioni. Sa cosa c’è? Prima d’intraprenderle bisogna pensarci sette, otto, dieci volte. Una volta che uno le fa, però, non le deve distruggere ma continuare ad amarle. Le spese sono tante, ma l’obiettivo per me non è mai stato creare qualcosa per il guadagno ma per la soddisfazione. Io sono nato a Vicofertile, poi mi sono trasferito a Fraore. La vita più bella è stata quell’ infanzia lì. Avevo la scuola a due passi. Sa cosa mi diceva sempre la maestra? Enzo, tu nella vita potrai fare tutto quello che vorrai. Queste parole non le ho mai dimenticate. Quando vengono qua delle maestre do loro la lezione mia. Dico: care maestre, non dovete demoralizzare i bambini, perché si ricorda tutto quel che si vive da piccoli. Cerco di mettere in pratica questo insegnamento con i giovani. Io ho dei nipoti di alto livello: vengono qui un po’, ma loro hanno altre attività di grande successo. E al nonno vogliono un bene da matti».
LA SCHEDA
Nome: Antonella Schivazappa
Età: 60 anni
Segno zodiacale: Sagittario
Studi: Diploma di Ragioneria
Hobby: Equitazione
Sogno nel cassetto: Avere la forza di realizzare sempre nuovi sogni
Azienda: Azienda agricola Il Castello. Agriturismo La Collina del Sole, strada Valle 35, Varano Marchesi-Medesano
Attività: Uliveto, alberi da frutto, ortaggi
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