Rientra illegalmente in Italia e si aggira in un negozio con un grosso zaino sulle spalla: arrestato 38enne straniero

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Polesine Zibello hanno arrestato un 38enne georgiano poiché ritenuto il presunto responsabile di reingresso illegale nel territorio dello Stato a seguito di espulsione.  

L'episodio si è verificato alcuni giorni fa, quando l’addetto alla vigilanza di un negozio di Fidenza, tramite le telecamere di sicurezza, ha notato un uomo che si aggirava fra gli scaffali con fare sospetto. 

Ad attirare l’attenzione del vigilante è stato un grosso zaino che l’uomo portava sulle spalle, dalla forma squadrata e rigida. L’uomo dopo avere girovagato fra gli scaffali, si è diretto alle casse, imboccando “l’uscita senza acquisti.” 

Nel frattempo però il vigilante ha allertato la centrale Operativa dei Carabinieri di Fidenza, che immediatamente ha attivato la pattuglia della Stazione di Polesine Zibello, che in quel momento si trovava in zona per svolgere un servizio di controllo del territorio. 

I Carabinieri, sono immediatamente intervenuti ed hanno rintracciato l’uomo che a piedi stava percorrendo la via Cairoli. L’uomo, senza fissa dimora, è stato accompagnato in caserma per procedere ad un più approfondito controllo, poiché sprovvisto di qualsiasi tipo di residenza su tutto il territorio nazionale. 

La consultazione della banca dati in uso alle forze di polizia ha permesso ai Carabinieri di accertare che il 38enne era irregolare sul territorio nazionale. A suo carico, infatti, è emerso che era stato espulso dall’Italia il 14 agosto 2025 mediante accompagnamento coattivo all’aeroporto di Napoli e imbarcato su un volo diretto in Georgia. Il provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Modena, prescriveva l’impossibilità di rientro in Italia prima di 5 anni dall’esecuzione, salvo specifica autorizzazione del Ministero dell’Interno.  

In ragione dei gravi fatti accertati, il 38enne è stato dichiarato in stato di arresto per essere rientrato illegalmente in Italia. 

Il Giudice, ha convalidato l’arresto ed ha emesso a carico del 38enne la misura cautelare non custodiale dell’obbligo di firma in attesa in attesa del processo che sarà celebrato nei prossimi giorni.  

È doveroso precisare che l’odierno indagato è allo stato attuale, solo indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione sarà vagliata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero iter processuale e definita solo a seguito dell'eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.