Doveva "salutare" Parma per sempre, e invece è stato trovato a spacciare a Sala Baganza: ora è in carcere

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Sala Baganza hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 31enne straniero.

Questo provvedimento restrittivo ha rappresentato l'aggravamento di una precedente misura cautelare, ovvero il divieto di dimora a Parma e nella sua provincia, a cui il 31enne è stato sottoposto nel maggio scorso, al termine di un'udienza di convalida del suo arresto.

Secondo quanto emerso dagli atti giudiziari, il 22 maggio scorso, durante un controllo di polizia all'interno del Parco Ducale di Parma, il 31enne ha tentato di darsi alla fuga. Le forze di polizia operanti, tuttavia, lo hanno raggiunto e fermato, trovandolo in possesso di 27 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente di tipo “crack”, per un peso complessivo di 5 gr. oltre a ulteriori 8 involucri di “cocaina”, del peso di 3 gr.

Dopo il suo arresto, il giudice, valutando anche i suoi precedenti specifici – in quanto è risultato essere stato arrestato per lo stesso reato anche nel mese di aprile precedente – lo ha sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Parma e nella provincia, con la prescrizione di lasciare il territorio provinciale entro le 14 del 24 maggio e di non farvi ritorno senza l'autorizzazione del giudice procedente.

Ma il 31enne ha disatteso e violato la misura, il 16 settembre infatti, una pattuglia di Sala Baganza lo ha fermato e sottoposto a controllo in quel comune, mentre si trovava con fare sospetto in un'area verde del paese.

Durante il controllo, i militari lo hanno trovato in possesso di 7 grammi di “marijuana”, suddivisa in 2 involucri. Successivamente, dopo aver individuato il suo domicilio (era ospitato da un connazionale in paese), i militari, durante la perquisizione hanno rinvenuto nell’immobile ulteriore sostanza da taglio, che è stata sequestrata insieme alla marijuana per determinarne l'effettiva natura con specifici esami di laboratorio.

In quell'occasione, i Carabinieri di Sala Baganza lo hanno deferito alla Procura della Repubblica di Parma con l'accusa di essere il presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Parallelamente, accortisi della violazione della misura del divieto di ritorno a Parma e nella provincia, i militari lo hanno segnalato al Tribunale di Parma, che il 22 settembre ha disposto l'aggravamento della misura, sostituendo il divieto di dimora con la custodia cautelare in carcere.

Acquisito il provvedimento restrittivo, i Carabinieri hanno rintracciato il 31enne nel domicilio del suo connazionale di Sala Baganza, notificandogli l'ordinanza e dichiarandolo in stato di arresto.

Durante le fasi dell'arresto, a seguito del controllo, il 31enne è stato nuovamente trovato in possesso di una modica quantità di marijuana e di hashish, che è stata sequestrata amministrativamente, con la contestuale segnalazione alla Prefettura di Parma.

Al termine delle formalità di rito i militari hanno tradotto il 31enne nel carcere di Parma come disposto dal Tribunale.