Il Parma torna da Genova con tre punti pesanti e allunga a quota 21 in classifica. Non basta la reazione d’orgoglio alla Sampdoria di Claudio Ranieri per evitare la sconfitta casalinga per 1-0 contro l'undici di D’Aversa in vantaggio al Ferraris dopo appena 21'. E’ Kucka a farsi trovare pronto in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un colpo di testa vincente che non lascia scampo ad Audero. La reazione della Sampdoria è affidata all’estro di Gabbiadini e Ramirez, autori di un assist prima per Murru impreciso alla conclusione e poi per Vieira il cui tiro trova l’opposizione di Sepe. Al 64' la Sampdoria sfiora il pareggio: Gabbiadini conquista un calcio di punizione e dai trenta metri lascia partire un mancino che si stampa sulla traversa. Al 76' la squadra di Ranieri ha la chance più grande per l’1-1: Dermaku stende Quagliarella in area e per Abisso è rigore. Dagli undici metri il numero 27 viene ipnotizzato da Sepe ma mette in rete su assist di Jankto, il cui ingresso anticipato in area inficia la regolarità del gol annullato dal var. Sepe si ripete poco dopo con una paratona a tu per tu con Colley. Grazie a questa vittoria, i crociati raggiungono il Napoli a 21 punti, mentre la Samp rimane al quart'ultimo posto con 12.
CLASSIFICA
RISULTATI
INTER-ROMA 0-0
ATALANTA-VERONA 3-2
UDINESE-NAPOLI 1-1
LAZIO-JUVENTUS 3-1
LECCE-GENOA 2-2
SPAL-BRESCIA 0-1
SASSUOLO-CAGLIARI 2-2
TORINO-FIORENTINA 2-1
SAMPDORIA-PARMA 0-1
BOLOGNA-MILAN 2-3
La partita in pillole
92' Gervinho, altro numero. Ma il tiro è da dimenticare
90' 6' di recupero
86' Fuori kulusevski dentro Grassi
84' Sepe, gran parata a tu per tu con Colley
77' E' successo di tutto: tira Quagliarella, Sepe respinge, Jankto prende la ribattuta e la porge a Quagliarella che non fa altro che spingere in rete. Rosario Abisso dà un'occhiata al monitor e decide di annullare per fuorigioco.
73' Rigore Samp (confermato dal var)
72' Samp in un paio di occasioni pericolosa. La difesa del Parma controlla
67' Fuori Cornelius, dentro Dermaku
64' Cambio di fronte, Gervinho semina il panico in area, ma nessun crociato sfrutta
63' Punizione da lunga dustanza della Samp. Traversa di Gabbiadini
60' Folata del parma, favorevole in superiorità numerica, ma l'attacco crociato non sfrutta
57' Ramirez stacca e colpisce di testa: di poco a lato
51' Le squadre lottano
47' Numero di Gervinho. seminati tre giocatori, la difesa della Samp respinge
Riparte il match: dentro Brugman (esce Kucka)
Finisce il primo tempo. Tanto Parma, che ha sbloccato pure il risultato con un bel gol di testa di Kucka. Nel finale, però, la Samp è entrata in partita creando più di un problema. Samp-Parma 0-1
1' di recupero
44' Bomba di Ramirez decentrato nell'angolo dell'area: Sepe respinge
43' Ramirez spara: deviata in alngolo
42' Quagliarella sfonda in area, ma Sepe blocca anticipandolo
39' Thorsby si incunea e scarica, troppo angolata: fuori di pochissimo
36' Gabbiadini, palla dentro, ma è troppo lunga
35' Cronelius travolge un giocatore della Samp: ammonito
34' Mischia in area del Parma, palla insidiosa dentro. Thorsby atterra Sepe.
29' Ripartenza Parma, Darmian crossa, murato
21' Alla quarta occasione Kucka non sbaglia. Angolo, palla in area, Kucka da manuale impatta di testa e realizza
19' Kucka ancora: altra bomba. Palla alta
18' Kucka spara da fuori, palla fuori
15' Testa di Kucka, fuori di poco. E' la prima occasione
14' Sale la Samp
10' Stesso copione con pallone al Parma e Samp che ferma le trame
5' Nessun brivido (Parma, comunque propositivo)
1' Subito Parma in avanti, la Samp ferma.
Le formazioni
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Thorsby, Colley, Ferrari, Murru; Ekdal, Vieira, Jankto; Ramirez; Quagliarella, Gabbiadini.
PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Barillà, Hernani, Kucka; Kulusevski, Cornelius, Gervinho.
La presentazione della partita
di Paolo Grossi
Il successo di giovedì sera in Coppa contro il Frosinone è arrivato con un un gol costruito e realizzato su rigore in pieno recupero. E così ha rappresentato, oltre che il viatico ad una bella sfida secca contro la Roma, un piccolo riscatto da parte di una squadra che nelle due partite precedenti aveva invece buttato via prima due punti con il Bologna poi un altro con il Milan proprio nelle battute finali.
Diciamo però, innanzitutto, che il Parma anche quest'anno sta viaggiando sul filo dei suoi limiti. La raffica di infortuni che ha praticamente azzerato l'attacco dopo aver messo ko, a rotazione, Laurini, Alves, Grassi e Scozzarella, poteva stendere un toro. Il Parma ha pagato dazio, certo, e non poteva essere altrimenti, ma piazzando alcuni colpacci come i successi con Torino e Roma, ha dato una veste importante alla sua classifica.
D'Aversa ormai s'è abituato a fare miracoli e soprattutto a fare di necessità virtù. Ora però bisogna stare attenti a non abituarsi a fare buon viso di fronte ai rovesci. Finali come quelli vissuti con Bologna e Milan possono e devono solo lasciare rabbia e un surplus di carica agonistica. Sarebbe deleterio andare a spigolare nella prestazione gli aspetti positivi che pure, specie al Dall'Ara, ci sono stati. Di queste gare bisogna ricordare la bruciante delusione, le disattenzioni letali, anche il pizzico di sfortuna, se vogliamo, perché diventino carburante per sfide come quella di oggi.
La Samp vale più della sua classifica. S'è trovata ad attraversare un incantesimo negativo in coincidenza con il tira e molla della (mancata) cessione del club. A Parma abbiamo ricordi abbastanza freschi d di come queste situazioni possano, più o meno subliminalmente, finire per incidere sulle vicende del campo. Eppure basta leggere la formazione dei blucerchiati per capire le loro potenzialità e capire che ogni partita è buona perché possano esplodere. Ramirez, Gabbiadini e Quagliarella costituiscono un trio offensivo di tutto rispetto. Nell'amichevole dello scorso agosto a Tardini avevamo assai apprezzato anche Vieira, uomo di corsa e sostanza in mezzo al campo, ma pure Ekdal e Jankto hanno peso ed esperienza. Il portiere Audero lo abbiamo incrociato in tempi recenti nelle file del Venezia. Per una volta troviamo un'avversaria che ha più cerotti (cioè assenze) di noi. E magari non ha voglia di forzare certi rientri dato che la gara successiva sarà il derby con il Genoa.
D'Aversa ha convocato anche Scozzarella e Cornelius ma il play è inutilizzabile mentre il danese potrebbe fare uno scampolo in caso di bisogno. C'è invece Gervinho, il centravanti dovrebbe farlo ancora Kucka, con Brugman e Hernani ad alternarsi in regia davanti alla difesa. Servirà una grande partita per fare punti oggi, ma il Parma ha autostima e può permettersi un certo coraggio con cui esaltare le proprie caratteristiche.
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