Amarcord
21 marzo 1993: Asprilla castiga il Milan degli invincibili - Video
21 marzo 1993, esattamente ventinove anni fa: un giorno da ricordare, per il Parma Calcio e i suoi tifosi.
I “venti di primavera” che gelano San Siro si materializzano nella magistrale punizione disegnata da Faustino Asprilla, al minuto 58. Sarà il gol decisivo che, oltre a regalare al Parma di Scala un successo prestigioso nella "Scala del calcio", interrompe la lunga striscia positiva del Milan degli invincibili, imbattuto – guarda un po' che combinazione – proprio da 58 partite. Una serie incredibile, che era cominciata il 26 maggio 1991 sempre a San Siro e sempre contro il Parma (finì 0-0).
Dopo la prodezza di Tino, festeggiata con l'immancabile capriola, il Parma non solo riesce a contenere le sfuriate dei rossoneri ma sfiora addirittura il raddoppio con lo stesso attaccante colombiano e poi con Melli. Altra curiosità di quel giorno: ad arbitrare la partita fu Graziano Cesari della sezione di Genova, ma nato proprio nella nostra città. Al termine di quella stagione il Milan di Capello vincerà il suo secondo scudetto di fila, mentre i gialloblu chiuderanno al terzo posto (con 41 punti, dietro l'Inter) conquistando però anche la Coppa delle Coppe nella mitica notte di Wembley. Così in campo quel giorno.
MILAN – PARMA 0-1
Marcatore: 58' Asprilla
Milan: Rossi, Tassotti (73' Serena), Maldini, De Napoli, Costacurta, Baresi, Evani, Eranio (67' Gambaro), Papin, Savicevic, Massaro. Allenatore: Fabio Capello.
Parma: Ballotta, Pin (dal 74' Matrecano), Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun, Melli, Zoratto, Osio (89' Pulga), Cuoghi, Asprilla. Allenatore: Nevio Scala.
Arbitro: Cesari di Genova