Serie B
Ci siamo, della serie gli esami non finiscono mai. Parma-Frosinone (stadio Tardini, ore 14) è un altro capitolo importante nella hit parade dei luoghi comuni. Si torna a parlare di continuità, di determinazione, di cattiveria (sportiva) e di cinismo. Continuità dopo la vittoria di Ascoli, che diciamolo sembra distante mesi. Invece è arrivata solo due settimane fa. E allora lecito chiedersi che effetto può aver fatto la sosta in casa Parma. Beh, dalle porte girevoli dell'infermeria sono usciti Bernabé, Ansaldi e Charpentier ma solo il primo potrebbe rivivere le emozioni del calcio giocato mentre gli altri due difficilmente arriveranno in campo ed è entrato invece Zagaritis, risultato positivo al Covid -19 e già posto in isolamento. E con lui i «soliti» lungodegenti.
Il Parma, che affronta un avversario ostico e compatto, abituato a questa serie B così difficile, dovrà dar continuità alla prima vittoria esterna. Il Frosinone, avanti di tre punti, è terzo in classifica: agganciarlo deve essere una spinta in più in questa partita. Anche se, nel mondo dell'italica pedata, non va di moda guardare la classifica nelle prime giornate, ma (altra banalità verissima) tre punti oggi hanno lo stesso valore di tre punti a fine stagione. Insomma non bisogna perdere troppo terreno dalle zone alte, almeno se si vogliono coltivare ambizioni di promozione, come ha il Parma, pur mai dichiarate (scaramanticamente?).
Ma soprattutto, proprio per nutrire speranze nel futuro, il Parma dovrà dimostrare di aver effettivamente capito cos'è la serie B. Ricordate? Dopo Ascoli Pecchia aveva dichiarato che «il Parma ha capito di essere iscritto alla serie B», per sottolineare la sofferenza finale in quel match. Dove il tecnico aveva schierato una formazione con un 4-4-2 spurio, a volte molto vicino al canonico 4-2-3-1 visto sin dall'inizio della stagione. Un sistema che oggi potrebbe tornare dal primo minuto, soprattutto se sarà in campo Man, più abituato ad attaccare che a difendere. Il romeno è il giocatore che ha completato più dribbling (16) in questa serie B. Ed ha già segnato due reti, nella passata erano state tre: un dato che fa capire l'importanza crescente di questo giocatore che, tra l'altro, sembra avere ancora un ampio margine di crescita.
E sarà interessante vedere anche l'effetto della sosta su Inglese, in gol nelle ultime quattro gare consecutivamente e all'assalto del record di Budan che segnò in cinque gare consecutive nella stagione 2006-'07. A propsoito, anche Inglese nella passata stagione segnò tre reti. Non aggiungiamo altro.
In ogni caso attenzione a questo Frosinone, il suo cammino iniziale è tra i migliori dei suoi campionati di B. Ed ha giocatori in grado di cambiare la partita con giocate individuali anche se la sua forza è la compattezza e soprattutto la conoscenza di questo campionato. E se è vero che gli esami non finiscono mai, bene sarebbe superarli. Per provare ad allungare il passo e rincorrere i primi. O almeno tenere il passo.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata