30 giornata
Come si diceva alla fine del primo tempo, per chi non avesse visto la partita, non servono immagini particolari: si ricordino le tante partite degli ultimi tre anni. Il Parma gioca (un'ora) ma non entra quasi mai in area. E non tira praticamente per tutto il primo tempo. Ai ragazzi di Longo basta una difesa alta per rendere innocui i gialloblù. Nel primo tempo i biancoblù creano in solco con il gol seguito da un palo e da una superparata di Buffon. Il Parma, in materia di occasioni, non pervenuto: solo tanta manovra e un buon ritmo. Nel secondo tempo promettente inizio: due volte Man e una volta Bernabè, sempre dalla distanza ci provano. Manco dieci minuti ed è il gol di Arrigoni (Osorio, perchè un fallo di mano a centimetri dall'area?) su punizione a far vacillare Vazquez e i suoi. Il Parma barcolla pur proponendosi in avanti, ma è Circati a far affondare la baracca con un fallo da ultimo uomo: rosso diretto e compagni in dieci. Il resto è ancora meno, il Parma per 30' è poca roba, qualche tentativo da fuori area ma è un progressivo spegnersi verso l'ultimo minuto in cui il Como, addirittura, palleggia nella propria metà campo e i gialloblù osservano. Guardare la classifica per vedere che la situazione si complica. Pecchia e i suoi sono fuori dalla zona playoff. In attesa di Reggina-Cagliari, in campo tra poco.
Risultati
30^ GIORNATA
Palermo - Modena 5-2
Ascoli - Venezia 0-1
Brescia - Genoa 0-3
Cittadella - Perugia 0-2
Como - Parma 2-0
Frosinone - Cosenza 0-1
Pisa - Benevento 2-0
Sudtirol - Spal 2-0
Reggina - Cagliari 0-4
Ternana - Bari (19/03, ore 16.15)
Il Frosinone battuto da Cosenza. Genoa e Sudtirol all'inseguimento
Le sorprese in serie B sono sempre dietro l'angolo e anche la 30esima giornata, l’ultima prima della sosta per le nazionali, non fa eccezione. Clamorosa l’impresa del Cosenza, che supera di misura la capolista Frosinone allo Stirpe e conquista tre punti davvero preziosi in ottica salvezza. Match piuttosto equilibrato anche se il pallino del gioco lo hanno avuto per di più i ciociari di Grosso, ma in pieno recupero è Brescianini con uno splendido sinistro a giro dal limite di prima intenzione a regalare i tre punti ai rossoblù.
Non rallenta, invece il Genoa che cala il tris sul campo di un Brescia che non riesce in alcun modo a rialzarsi: in gol Gudmundsson (doppietta) e Salcedo.
Il Pisa batte per 2-0 il Benevento, sale a 45 punti e si conferma al quinto posto in classifica. Sempre più giù i giallorossi di Stellone, che era squalificato, adesso terz'ultimi in classifica. I toscani sbloccano la gara con il primo gol in nerazzurro di Moreo, che anticipa di testa l’ex Leverbe su cross dalla destra di Touré. Nella ripresa il Pisa controlla e raddoppia al 33' con un destro di Matteo Tramoni su assist perfetto di Torregrossa. Una doppietta di Zaro consente al Sudtirol di superare la Spal e continuare a sognare.
Gli altoatesini inanellano la settima vittoria in undici giornate, inchiodando gli estensi sul fondo della classifica. La partita si sblocca al 26' quando sul tiro di De Col c'è la deviazione decisiva di Zaro. Prodezza inizialmente invalidata dal guardalinee per fuorigioco, ma dopo circa due minuti di replay viene certificata dal Var. Al 73' il raddoppio con un colpo di testa del difensore che non lascia scampo al portiere avversario.
Davanti a oltre 16 mila spettatori, poker del Cagliari che vince al Granillo per 4-0 sulla Reggina. Doppietta di Lapadula (una rete su rigore). A segno anche Mancosu (dal dischetto) e Zappa.
Un gol di Carboni al 91' permette al Venezia di espugnare il Del Duca e avere la meglio per 1-0 sull'Ascoli.
Infine, successo del Perugia che piega 2-0 a domicilio il Cittadella e rilancia ulteriormente le sue ambizioni di salvezza diretta. A risolvere la sfida ci hanno pensato Di Carmine e Casasola. Ieri Palermo-Modena 5-2, domani a chiudere il turno Ternana-Bari.
Classifica
Pt Pg Pv Pn Pp Gf Gs
Frosinone 62 30 19 5 6 48 19
Genoa * 56 30 16 9 5 39 19
Sudtirol 51 30 13 12 5 34 28
Bari 50 29 13 11 5 45 27
Pisa 45 30 11 12 7 42 29
Cagliari 46 29 11 12 7 34 29
Reggina 42 28 13 3 12 39 31
Palermo 42 30 10 12 8 38 37
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Parma 41 30 11 8 11 35 33
Como 39 30 9 12 9 35 36
Modena 38 30 11 5 14 41 43
Ascoli 36 30 9 9 12 30 36
Ternana 36 29 9 9 10 28 36
Cittadella 35 30 8 11 11 28 39
Perugia 33 29 9 6 14 32 34
Venezia 33 30 8 9 13 31 39
Cosenza 32 30 8 8 14 25 47
Benevento 29 30 6 11 13 23 33
Spal 28 30 6 10 14 31 42
Brescia 28 30 6 10 14 23 44
Como-Parma finisce 2-0
94' Il Parma si difende. Pecchia a bordocampo non si sbraccia più. Il Como palleggia nella sua metàcampo
5' di recupero
90' Ripartenza del Como che, comunque, arrivato al limite dell'area gialloblù rallenta. Il cronometro fa la sua parte. A terra Vignali per una scarpata in faccia (involontaria) di Zagaritis
89' Azione manovrata dal Parma al limite con una lunga serie di passaggi. Manca il varco per entrare
88' Como in avanti
86' Ammonito Faragò per ostruzione. Rischia vazquez per una reazione.
81' Azione in percussione del Como: entrano in area trovando un'autostrada. Vignali tocca dentro l'area. Intercetta la difesa crociata
81' Zagaritis atterra Vignali. Ammonito
80' Ritmo basso. Il Como ci guadagna
78' Coulibally per Delprato. Fuori Cutrone e Ioannou, dentro Mancuso e Parigini
75' Estevez, riceve palla da Bonny, fa partire un missile dal limite. Gomis smanaccia in angolo
74' Inglese riceve palla nel cuore dell'area, spalle alla porta cerca di girarsi ma invece cade nel momento dell'aggancio
73' Crampi per Ioannou
70' Si manovra, il Parma fa girare la palla in orizzontale, ma il Como chiude gli spazi
68' Pecchia torna a sbracciarsi. Vazquez prova da fuori, tiro alto
67' Il Como non ha fretta. Il Parma non punge.
62' Fuori Cerri, dentro Gabrielloni. Dentro Cobbaut fuori Bernabè
61' Cutrone scappa via, Circati lo atterra: espulso
60' Pecchia ammutolito in panchina
59' Dentro Bonny, fuori Zanimacchia
58' Il Parma è scosso: concede metri al Como
57' Tiro ad incrociare di Man in corsa: fuori
52' Fallo di mano da brivido di Osorio a centimetri dall'area. Punizione. Batte Arrigoni, in barriera Inglese e Vazquez si scollano: palla a fil di palo, gol
51' Man si muove al limite, pochi passi in area, tiro: Gomis para
49' Pressione del Parma, manovra al limite, palla a Zanimacchia defilato, ma il tentativo di mettere dentro l'area il pallone è murato
48' Bernabè ancora: dalla distanza, il tiro è rasoterra. Gomis blocca facile
46' Parma subito avanti: Man e Bernabè ci provano dalla distanza. Nulla
Tanti, inevitabili, cambi. Man, Inglese: fuori Benek e Charpentier. Dentro Da Riva fuori Da Cuna
Potete non aver visto le immagini della partita, tranquilli: ricordate tante partite degli ultimi anni? Ebbene non è cambiato nulla nei primi 45' di Como, dove i gialloblù hanno il 55% del possesso ma non sfondano e, a dire il vero, impensieriscono poco Gomis: per lui una sola parata dopo un bel triangolo Zanimacchia-Delprato. Il Como? Intanto, quello che fa la differenza sul tabellino è il gol, manco a dirlo di Cerri, l'ex. Poi per i ragazzi di Longo, con Vignali, un palo e una superparata di Gigi Buffon. Il primo tempo parte con un buon ritmo (mantenuto per trequarti della frazione) e con pressing forte del Parma. Poi il vantaggio (bel siluro a incrociare di Cerri). Subito dopo il palo. Il Parma fa 5 minuti nella metà campo dei biancoblu, nulla, Fabregas and co. chiudono. Senza particolari affanni a dire il vero. Vazquez e i suoi iniziano a farsi sotto in modo confuso. La super parata di Gigi scuote il Parma, ecco che Gomis viene chiamato in causa. Verso il 30' il gioco inizia a farsi spezzettato, il Como non può che fregarsi le mani. Il Parma, per spingere, spinge, ma i varchi e i tiri verso la porta scarseggiano.
46' Angolo di Bernabè, ma Gomis la fa sua
2' di recupero
43' Siluro di Estevez dal limite: deviato in angolo. Battuto, nulla di fatto
42' Il Parma non trova varchi
39' Il Parma non molla. Zanimacchia crossa, dentro l'aera riceve Charpentier che controlla in palleggio e si gira, ma cade. Nessun fallo. Il francese esce a farsi medicare
37' Dentro Arrigoni, fuori Fabregas
37' Si gioca poco
35' Ancora gioco spezzettato
33' Ammonito Odenthal per un fallo a centrocampo su Vazquez lanciato verso l'area comasca
32' Cross al bacio di Zanimacchia: saltano Circati e Gomis, ma il difensore crociato commette fallo
31' Adesso pochi slanci e tanta manovra. Gioco spezzettato
30' Vazquez a bordo campo per cambiare le scarpette
27' Un altro angolo: batte Bernabè, bella traettoria, ma la difesa del Como spazza
26' Punizione dal limite di Bernabè, palla deviata in angolo. Battuto, nulla di fatto
24' Bello scambio-trangolo sulla fascia destra Delprato-Zanimacchia, il difensore fa partire un tiro-cross che Gomis para.
22' Il Parma prende paura e si porta avanti. Ma non trova gli spazi
20' Il Parma torna a proporsi in avanti, ma adesso è confuso. Facile per il Como controllare e ripartire. Bordata di Vignali: super parata di Buffon (che davanti aveva due-tre giocatori)
17' Il Como si fa vedere nella metà campo del Parma. Palla a spiovere per Cerri: Osorio la prende di testa e respinge
15' Il Parma è in avanti, ma il Como chiude bene
14' Ancora Parma in avanti. Altra punizione dalla fascia respinta
12' Il Parma da due minuti è stabilmente in avanti. Punizione dall'angolo dell'area: tiro di Estevaz sulla barriera
11' Zanimacchia cerca di entrare in area dalla sua fascia. Ioannou in scivolata lo anticipa
10' Angolo corto del Como, palla a Vignali che spara: palo.
8' Azione in velocità del Parma, respinge la difesa del Como
5' Ioannou tocca per Cerri, l'ex defilato fa partire una bordata ad incrociare sul secondo palo: Buffon battuto. Cerri non esulta e chiede scusa proprio ai tifosi del Parma davanti a cui ha segnato
3' Benek interrompe un'azione di impostazione del Como. Palla esterna a Zanimacchia, ma la difesa del Como recupera velocemente e si salva in angolo. Battuto dal Parma, nulla di fatto: palla in area respinta dalla difesa
2' Il match inizia con un pressing forte del Parma
Parma con la divisa gialloblù a strisce orizzontali. Como con la storica divisa blu e bianca. Per il lancio della monetina a centrocampo due leggende: Buffon e Fabregas. Il Parma attacca da destra verso sinistra.
E' il Como di Cutrone, dell'ex (sempre pericoloso contro i crociati) Cerri ma è soprattutto il Como di Fabregas, la leggenda spagnola. E giocano in casa. Ma le attenzioni da mettere in campo oggi e i pericoli mica tanto dietro l'angolo non sono solo tutti qui: il Palermo ha stravinto con una cinquina contro il Modena ed ha scavalcato il Parma. Adesso i crociati non sono tra le squadre che giocherebbero i play-off. Inutile ripetere che, in questo caso, i tre punti servono (non servirebbero) per tenere viva la corsa. Tenuto conto che ci sono 4 squadre a 42 punti (Parma 41) e che tre devono giocare, cioè hanno una partita in più, non servono calcoli o rammarichi di vario genere. Charpentier, per non essere eterno fantasma ha l'occasione per mettersi in mostra. E anche lui ha solo un modo per farlo: segnare. Ecco le formazioni (clicca)
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