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Serie A

Parma, serve leggerezza. Ma stasera a Lecce è un esame - Cronaca in diretta dalle 20,45

Parma, serve leggerezza. Ma a Lecce è un esame

Foto d'archivio

di Sandro Piovani

21 Settembre 2024, 15:25

Leggerezza e spirito libero, oggi più che mai non dovranno essere semplici slogan o dichiarazioni d'intento. Il Parma, con la forza della sua gioventù, dovrà riuscire a concentrarsi sulla partita con il Lecce (stadio Via del Mare, ore 20,45) senza farsi condizionare dalle ombre del recente passato, ovvero le due sconfitte consecutive patite contro Napoli (immeritatamente) e Udinese (ahinoi, meritatamente).
Il Parma dovrà guardare avanti, pensare al suo essere squadra, al cammino ancora da fare. In fondo Fabio Pecchia lo ha ripetuto più volte, insieme a leggerezza e spirito libero, ha sempre agiunto che l'obbiettivo della squadra è la salvezza e che i giovani crociati devono crescere in alcuni aspetti fondamentali. Che poi sono quelli che differenziano la serie B (vinta solo pochi mesi fa senza problemi) alla serie A (forza fisica, malizia e attenzione costante, dal primo all'ultimo minuto). E ingenuità vietate.
Insomma leggerezza sì, ingenuità no: la differenza forse è tutta qua. Poi c'è una questione tattica: contro poenziali «big», almeno sulla carta, come Fiorentina, Milan e Napoli spesso il Parma ha trovato interessanti soluzioni offensive insieme a spazi insperati. Contro l'Udinese i crociati sono riusciti a fare (o quasi) il loro gioco per un tempo poi sono stati sovrastati dalla forza e dal cinismo degli avversari. E questo è il rischio che i crociati corrono anche oggi. Perché il Lecce è abituato, per Dna e costruzione della squadra, a lottare per mantenere la categoria. I padroni di casa infatti sono alla loro terza stagione consecutiva in serie A e naturalmente vogliono allungare questo dato. Inoltre hanno un tecnico molto attento ai dettagli, che in serie A, a volte può fare la differenza.
Ecco perché, oggi più che mai appunto, serviranno spensieratezza, consapevolezza dei propri mezzi e forza d'animo, perché, sempre come afferma Pecchia, non c'è una sola partita all'interno dei novanta e più minuti da disputare. E anche perché alla fine si gioca ormai in quindici. Dunque oltre alle scelte iniziali, saranno importanti i cambi e le loro tempistiche.
All'inizio potrebbero giocare davanti alla difesa la coppia Sohm e Bernabè con Hernani sotto punta: soluzione utilizzata spesso nel finale del campionato scorso e sposato anche nelle amichevoli precampionato, sino all'infortunio del brasiliano. Anche perché, con Keita squalificato e Estevez infortunato, le scelte a disposizione di Pecchia non sono poi molte. Più opzioni invece per il tecnico in difesa e in attacco, dove Cancellieri potrebbe tenersi la fascia sinistra con Mihaila in panchina. Possibilità, opzioni... Chiunque giochi serviranno mente sgombra e spirito libero. Il Parma è questo.

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