×
×
☰ MENU

Il Papa al Gemelli per un intervento chirurgico. Resterà ricoverato almeno cinque giorni

04 Luglio 2021, 03:32

La degenza di papa Francesco al Policlinico Agostino Gemelli durerà «almeno cinque giorni». E' quanto apprende in serata l’Ansa da fonti vicine all’ospedale. Papa Francesco  è stato ricoverato oggi al Policlinico Gemelli per un intervento al colon (stenosi) che era stato programmato.

'Intervento programmato', fa sapere la Santa Sede, per una 'stenosi diverticolare sintomatica del colon'. Il Papa, 84 anni, è arrivato al Policlinico alle 15 come un paziente qualsiasi, senza seguito salvo l'autista e uno stretto collaboratore. Il ricovero al decimo piano dell’ala dell’ospedale che ha già ospitato il ricoveri papali di Wojtyla. Alle 12 aveva celebrato regolarmente l'Angelus a Piazza San Pietro, annunciando una visita apostolica in Slovacchia dal 12 al 15 settembre e il giorno prima una messa a Budapest. Da Mattarella il 'pensiero affettuoso di tutti gli italianì. La notizia dell’intervento chirurgico su tutti i siti internazionali. 


Come Wojtyla

Papa Francesco è il secondo Pontefice ad essere ricoverato, in tutta la storia dei Papi, al Policlinico universitario Agostino Gemelli. Il primo, con ben sette accessi, era stato naturalmente Giovanni Paolo Il. Proprio per i numerosi ricoveri e i lunghi periodi di degenza, venne coniata la celebre espressione il «Terzo vaticano», riferita appunto al Gemelli. 


Cos'è la stenosi del colon

La stenosi diverticolare sintomatica del colon è il risultato di una serie di infezioni successive, un intervento delicato, secondo gli esperti, che si fa solo in caso di reale necessità, soprattutto fra gli anziani. La stenosi per la quale Papa Francesco è stato ricoverato per un intervento programmato al Gemelli, è solo una delle complicanze dei diverticoli che sono benigni e frequentissimi con il crescere dell’età: 50% fra i 50enni, 70% fra i 70enni e così via. I diverticoli possono definirsi erniazioni a forma di piccoli sacchi che interessano la mucosa e la sottomucosa della parete dell’intestino e che si localizzano più frequentemente nel colon sinistro ed in particolare nel colon sigmoideo, spiega il sito della Siccr (la società italiana della chirurgia colo-rettale). 

Il numero dei diverticoli può variare a seconda dei casi da pochi sino a centinaia ma è bene precisare che la loro presenza, indipendentemente dal numero, non comporta necessariamente l'insorgenza della malattia diverticolare, intesa come complicanza della diverticolosi e che si manifesta con sintomi abbastanza specifici. Si è osservato per prima cosa che la diverticolosi del colon viene segnalata maggiormente nei paesi occidentali e che colpisce in prevalenza i soggetti anziani. In dettaglio, si è dimostrato che la malattia è ugualmente distribuita in entrambi i sessi 


La salute di Papa Francesco

L’intervento chirurgico cui oggi viene sottoposto al Policlinico Gemelli  per una stenosi diverticolare sintomatica del colon arriva per papa Francesco in un quadro di salute complessivamente buono per un uomo di 84, anche se non sono mancati nella sua esistenza problemi di natura sanitaria, come l’operazione al polmone subita da ragazzo, poi la ricorrente sciatalgia e, un paio d’anni fa, l’operazione alla cataratta. 

L’OPERAZIONE AL POLMONE - All’età di 21 anni, in seguito a una grave forma di polmonite, a Jorge Mario Bergoglio venne asportato a Buenos Aires il lobo superiore del polmone destro a causa di tre cisti. A quell'epoca malattie polmonari come infezioni fungine o polmoniti erano curate chirurgicamente per la scarsità di antibiotici. Anche per questo motivo, i vaticanisti lo avevano escluso dalla lista dei papabili durante il Conclave della sua elezione, nel 2013. 
Di quel «difficile momento», risalente al 1957, Francesco ha parlato con il giornalista e medico argentino Nelson Castro nel libro sulla salute dei Papi, «La salud de los Papas». «Quando mi sono ripreso dall’anestesia, il dolore che sentivo era molto intenso». «Non è che non fossi preoccupato, ma ho sempre avuto la convinzione che sarei guarito». 

Ha sottolineato che il recupero è stato completo: «Non ho mai sentito alcuna limitazione nelle mie attività». Anche nei diversi viaggi internazionali - ha osservato - «non ho mai dovuto limitare o cancellare» nessuna delle attività programmate: «Non ho mai provato affaticamento o mancanza di respiro (dispnea). Come mi hanno spiegato i medici, il polmone destro si è espanso e ha coperto tutto l’emitorace omolaterale». 

LA SCIATALGIA - Un problema ricorrente, per papa Bergoglio, sono i dolori dovuti all’infiammazione del nervo sciatico, che lo mettono in difficoltà - a volte molto visibilmente - anche nella deambulazione o, come è noto, ne limitano la possibilità di inginocchiarsi. Un riacutizzarsi della sciatalgia, nel periodo a cavallo tra la fine dello scorso anno e l’inizio del nuovo, ha anche costretto il Pontefice a dare forfait ad alcune celebrazioni nella basilica di San Pietro, nelle quali è stato sostituito o dal cardinale decano Giovanni Battista Re o dal segretario di Stato Pietro Parolin. 

L’OPERAZIONE ALLA CATARATTA - Nel corso del 2019, in gran segreto, Francesco si è sottoposto ad un piccolo intervento di cataratta agli occhi. L’operazione chirurgica è avvenuta alla Clinica Pio XI, a Roma. Si concluse così, dopo più di un anno di voci e smentite, il giallo della piccola operazione alla quale si doveva sottoporre il Pontefice. Niente di impegnativo, ma si trattava pur sempre un intervento resosi necessario per via dell’età. Era stato lo stesso Bergoglio ad annunciarlo l’anno prima visitando il carcere di Regina Coeli. Parlando con i detenuti disse: «Uno sguardo rinnovato fa del bene perché, per esempio, alla mia età arrivano le cataratte e non si vede bene la realtà. Il prossimo anno mi devo far operare». 

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI