Dopo quasi vent'anni di battaglie pacifiche i naturisti ce l’hanno fatta: hanno la loro spiaggia sul Trebbia, nel Piacentino. Si chiama 'Secchiello Selvaggio" ed è un pezzetto di spiaggia sul fiume sotto al borgo di Brugnello, un gioiellino salvato per un pelo dallo spopolamento. La spiaggia veniva da sempre usata da naturisti ma con tacito assenso, ora invece ci sono i via libera ufficiali della Regione e del Comune di Corte Brugnatella. Lo riporta il quotidiano piacentino Libertà.
Secchiello Selvaggio è la seconda spiaggia naturista fluviale d’Italia, esultano i naturisti che militano da anni nelle associazioni 'Pc Nat', 'Trebbia Nat', e 'Anità, ora al lavoro, riporta il quotidiano, per un obiettivo più ambizioso, ovvero una legge capace di tutelare il diritto di chi voglia prendere il sole senza veli.
«Queste persone prendono casa qui in affitto ogni estate da anni, molti vivono stabilmente in paese, fanno la spesa nelle nostre botteghe. E la spiaggia naturista porta turismo ecologico», dice il sindaco di Corte Brugnatella Mauro Guarnieri.
«L'ufficializzazione della seconda spiaggia fluviale naturista sul territorio italiano è un grande successo, arrivato grazie a un rapporto duraturo con l’amministrazione e la serietà del lavoro svolto nel presidiare questo luogo. Quella che sembrava un’utopia è realtà», rilevano le associazioni.
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