Vigilia con polemica per la Partita del Cuore, che stasera vedrà di fronte all’Allianz Stadium di Torino la Nazionale Italiana Cantanti e i Campioni per la Ricerca. Aurora Leone e Ciro Priello dei The Jackal, convocati tra i Campioni per la Ricerca, sono stati mandati via ieri sera dall’hotel che ospita le squadre dopo una lite con gli organizzatori avvenuta nel corso della cena. A spiegare la dinamica dei fatti è stata la stessa Leone, in un video sui social insieme con Priello. "Io e Ciro ci siamo seduti al tavolo della Nazionale Cantanti, e l’organizzatore, Gianluca Pecchini, ci ha detto 'Ciro può stare, tu no, non puoi stare seduta qui. Non farmi spiegare perche”. Mi hanno fatto alzare perchè donna, abbiamo fatto presente che non ero un’accompagnatrice, ma giocatrice, sono stata convocata, ho dato anche la taglia dei completini. E mi è stato risposto 'Il completino te lo puoi mettere anche in tribuna, da quando in qua le donne giocano?'".
"A quel punto Ciro si è infervorato, e siamo stati cacciati dall’albergo - prosegue Aurora Leone -. Andro dei Negramaro, Eros Ramazzotti e altri cantanti che erano lì sono venuti a chiederci scusa. Quello che è successo ha dell’incredibile. Questo è un evento di beneficenza, non è la Champions League... Per questo io e Ciro non parteciperemo alla Partita del Cuore. Ci sentiamo estranei da un contesto che dovrebbe avere tutt'altro scopo. Continuiamo a sostenere il progetto, perchè donare per la ricerca contro il cancro resta una cosa importante, ma non ci sentiamo di partecipare alla partita. Ringraziamo il presidente della Fondazione piemontese per la ricerca contro il cancro che si è dissociato da quanto avvenuto". "Non accettiamo arroganza, minacce e violenza verbale - è la replica della Nazionale Cantanti -. Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Rita Levi di Montalcini, sono solo alcuni dei nomi delle tantissime donne che, dal 1985 (anno in cui abbiamo giocato a San Siro, per la prima volta , contro una compagine femminile), hanno partecipato e sostenuto i nostri progetti. Il nostro staff è quasi interamente composto da donne, come quest’anno sono donne le conduttrici e la terna arbitrale della "partita del cuore".
La Nazionale Italiana Cantanti in una nota spiega di non avere mai fatto discriminazioni, di sesso, fama, genere musicale, colore della pelle , tipo di successo , e followers. C'è solo una cosa - prosegue - nella quale non è mai scesa a compromessi: Noi non possiamo accettare arroganza, minacce, maleducazione e violenza verbale dai nostri ospiti. Non è la prima volta - conclude la Nazionale Cantanti - che qualcuno cerca pubblicità ( e followers....) distorcendo, sfruttando e manipolando 40 anni di storia". Sulla vicenda è intervenuta anche la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali: "Quanto denunciato da Aurora Leone è l’ennesima triste attestazione di quanta strada ci sia ancora da fare. "Da quando in qua le donne giocano a calcio" evidenzia la necessità di tanta cultura sportiva. Si punta al cuore, ma qui bisogna ricominciare dal cervello! #partitadelcuore", scrive su Twitter.
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