La maggioranza «impegna il governo a valutare nel mese di maggio, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese» con l’ultimo decreto legge Covid sulle aperture, «anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento», ovvero l’orario del coprifuoco. E’ il testo della riformulazione di un ordine del giorno sulle aperture, condivisa dalla maggioranza alla Camera. Il testo è frutto di una mediazione condotta dal ministro Federico D’Incà che sul tema, a quanto si apprende, ha avuto anche un colloquio con il premier Mario Draghi.
«Grazie all’impegno di Lega e Forza Italia, il governo ha accettato di rivedere la posizione sul coprifuoco: da maggio, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, saranno rivisti i limiti temporali di lavoro e per gli spostamenti». Lo fanno sapere fonti di centrodestra di governo.
L’Aula della Camera ha respinto con 48 favorevoli, 233 contrari e 8 astenuti l’ordine del giorno di FdI per abolire il coprifuoco. Forza Italia e Lega non hanno votato. A favore Fdi e l’Alternativa c'è.
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