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E il paziente 1 domani torna a giocare a calcio

E il paziente 1 domani torna a giocare a calcio

04 Settembre 2020, 06:27

Domani il maxiraduno dei sindaci (ci sono anche Fecci e Cesari)

Per mesi è stato il paziente 1. Domani Mattia Maestri, il primo italiano colpito dal Covid, scoperto lo scorso 20 febbraio a Codogno (Lodi), tornerà a giocare su un campo di calcio. E lo farà nella cittadina lodigiana, in un triangolare tra la nazionale dei sindaci (nella quale militano anche i "nostri" Fabio Fecci  e Nicol Cesari), una selezione di politici della 'ex zona rossà e una squadra di volontari della protezione civile, in occasione del raduno spontaneo dei sindaci italiani 'Ripartiamo insieme, da dove tutto è cominciatò, in programma da oggi a domenica, cui sono attesi oltre 120 primi cittadini. 
Questa sera, in programma l’arrivo di Angelo Cappuccio, Sindaco di Santhià, supermaratoneta, che ha scelto di farsi di corsa i 140 km dal Piemonte a Codogno. Uno sportivo, come Maestri, 38 anni, che aveva giocato la sua ultima partita nel Cremasco nelle fila della squadra amatoriale Picchio Somaglia il 15 febbraio, prima di venire ricoverato. Mattia è stato inserito nella squadra della Croce Rossa che giocherà con la Protezione civile codognese ed è stato chiesto a sua moglie, Valentina Soldati, che è arbitro federale, di dirigere l’incontro. Un altro passo verso la normalità per la famiglia che è stata la prima ad affrontare il virus: Mattia è rimasto in terapia intensiva per alcune settimane e anche sua moglie, che era incinta, è risultata contagiata dal covid.

A raccontare la loro vita dopo il Covid, solo pochi giorni fa, una foto di Mattia, Valentina e della piccola Giulia affissa sulla vetrina dell’erboristeria di famiglia a Casalpusterlengo. «Noi che abbiamo avuto la forza di ripartire... voi clienti e amici che ci siete stati vicini in questi mesi. A voi il nostro grazie e... Viva l’Italia!» avevano scritto i Maestri, e il loro messaggio risuonerà anche al raduno degli amministratori locali, promosso da un gruppo di organizzatori tra i quali anche l’ex sindaco di Galliate (Novara) Davide Ferrari e cui hanno aderito da mezza Italia. Le province più rappresentate saranno quelle di Lodi, Milano e Bergamo mentre l’amministratore pubblico che arriverà da più lontano sarà il vicesindaco di Vibo Valentia Domenico Pontoriero. Tra i presenti anche Giuliano Martini, primo cittadino di Vò (Padova). «Ripartiamo da dove tutto è iniziato - spiega Davide Ferrari - il nostro incontro sia un segno di nuovo inizio. Ora è il momento di unirci e diventare sindaci che aiutino a far recuperare la fiducia». Domani, dopo il saluto del padrone di casa Francesco Passerini, si terrà una messa in suffragio dei sindaci caduti per il covid, una sessione interattiva dedicata al tema «I Sindaci e le opportunità della comunicazione digitale ai tempi del Covid 2019», e poi la Partita Nazionale Italiana Sindaci- Rappresentanza Volontari Codogno presso lo Stadio Molinari.
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