«Non ci sono elementi fisici che supportano una diagnosi di asfissia traumatica o di strangolamento": sono i risultati dell’autopsia su George Floyd, l'afroamericano morto a Minneapolis dopo che un agente bianco gli ha tenuto premuto un ginocchio sul collo per 9 minuti.
«Gli effetti combinati dell’essere bloccato dalla polizia, delle sue patologie pregresse (coronaropatia e ipertensione, ndr) e di qualche potenziale sostanza intossicante nel suo corpo hanno probabilmente contribuito alla sua morte», dice il referto medico.
La famiglia Floyd, vogliamo autopsia indipendente - La famiglia di George Floyd, l'afroamericano morto a Minneapolis dopo un agente bianco gli ha tenuto premuto un ginocchio sul collo per nove minuti, vuole una autopsia indipendente dopo che quella del medico legale della contea di Heppepin ha escluso l’asfissia traumatica e lo strangolamento. Lo rende noto il suo avvocato, spiegando che i famigliari della vittima non hanno fiducia nelle autorità di Minneapolis.
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