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RENZI VERSO LA SCISSIONE, ATTESO L’ANNUNCIO DELL’ADDIO

RENZI VERSO LA SCISSIONE, ATTESO L’ANNUNCIO DELL’ADDIO

16 Settembre 2019, 07:44

LA MOSSA NON CONVINCE TUTTI. NARDELLA-LOTTI, 'RESTIAMO' Gli ultimi appelli, anche da parte dei fedelissimi, non sembrano fermare Renzi che domani dovrebbe annunciare la scissione della sua corrente dal Pd. Il suo nuovo movimento, affiancando i comitati civici di 'Ritorno al futurò, nascerà in Parlamento con un gruppo autonomo alla Camera e una componente nel misto al Senato. Garantito l’appoggio al governo dove i 'renzianì hanno due ministri, Bellanova e Bonetti, e due sottosegretari, Ascani e Scalfarotto. Non tutti i fedelissimi, però lo seguiranno: Luca Lotti e Lorenzo Guerini, neo ministro della Difesa, restano nel Pd, così come Nardella e altri parlamentari.

LA CRISI SAUDITA FA VOLARE IL PETROLIO, ACCUSE E SMENTITE
RIAD E GLI USA CONTRO TEHERAN E BAGHDAD. ONU E MOSCA FRENANO Accuse e smentite dopo gli attacchi alle installazioni petrolifere saudite che hanno provocato una perdita di produzione considerata il più grande danno causato da un singolo evento per i mercati petroliferi. Gli insorti huthi minacciano nuovi attacchi, Usa ed Arabia Saudita, sulla base di filmati e immagini, puntano il dito su Iran e Iraq che però negano ogni responsabilità. Trump minaccia: 'Pronti a reagirè. Per l’Onu «non è chiaro chi ci sia dietro», Mosca chiede di non giungere a «conclusioni affrettate». Il greggio schizza di oltre il 10%.

SALVINI ATTACCA DOPO PONTIDA, 'CAMBIARE LA COSTITUZIONE'
GIURANO I 42 SOTTOSEGRETARI, IL GOVERNO ORA E’ OPERATIVO Salvini senza freni il giorno dopo Pontida, risponde alle critiche per la bimba di Bibbiano sul palco: «Chi se ne frega, non una ma cinquanta bambini». Attacca sul mancato ritorno alle urne: «E' una truffa, nella Costituzione c'è qualcosina da cambiare». Non chiede scusa per gli insulti a Lerner, ma rincara: «Questi non sono giornalisti, ma calunniatori». La replica: 'Almeno Bossi e Giorgetti poi chiamavano per scusarsi...'.

ESTORSIONI E VIOLENZE IN CURVA, ARRESTATI 12 CAPI ULTRA' JUVE
LA DENUNCIA DELLA SOCIETA', 'MINACCE PER LO STOP AI PRIVILEGI' Dodici capi ultrà della curva della Juventus sono stati arrestati dalla polizia al termine di un’indagine della Procura di Torino. Le accuse sono associazione a delinquere, estorsione aggravata, autoriciclaggio e violenza privata. L’indagine è partita da una denuncia della società bianconera che era stata minacciata dagli ultrà dopo che aveva deciso di non concedere più una serie di privilegi. I gruppi esercitavano il potere sulla curva attraverso intimidazioni ad altri Juve club, ma anche a singoli tifosi, allontanati dai posti assegnati.

'NAUFRAGIO DEI BAMBINI', DUE UFFICIALI RINVIATI A GIUDIZIO
TORTURE SUI MIGRANTI, TRE I FERMATI NELL’HOTSPOT DI MESSINA Il gup di Roma ha rinviato a giudizio l’ufficiale responsabile della sala operativa della Guardia Costiera, Leopoldo Manna, e il comandante della sala operativa della Squadra navale della Marina, Luca Licciardi, in relazione al processo sul naufragio dell’ottobre del 2013, dove morirono 268 migranti siriani tra cui 60 bambini. Contestati i reati di rifiuto d’atti d’ufficio e omicidio colposo. Tre persone sono state fermate nell’hotspot di Messina con l’accusa di sequestro di persona, tratta di esseri umani e tortura avvenuti in un campo di prigionia in Libia.

JOHNSON VEDE JUNCKER, UN’ALTRA FUMATA NERA SULLA BREXIT
IL PREMIER INGLESE CONTESTATO IN LUSSEMBURGO ACCUSA BETTEL Nuova fumata nera nelle trattative sulla Brexit. Il presidente della Commissione Ue Juncker dà la disponibilità ad «esaminare qualsiasi proposta raggiunga gli stessi obiettivi del backstop», ma chiarisce che «queste proposte non sono state ancora fatte». Johnson ribadisce di volere un accordo senza il backstop, e la volontà di non chiedere un rinvio oltre il 31 ottobre. Il premier inglese salta la conferenza stampa con il collega lussemburghese Bettel, per la presenza di manifestanti che protestavano contro di lui, e accusa l’ospite: l’incontro «era chiaramente destinato ad essere disturbato da molto rumore».

ERRATA TRASFUSIONE DI SANGUE, UNA DONNA MUORE IN OSPEDALE
LANCIA IL FIGLIO NEONATO IN UNA SCARPATA, ARRESTATA LA MAMMA Una donna di 84 anni è morta a seguito di una presunta errata trasfusione di sangue, venerdì scorso all’ospedale di Vimercate, in provincia di Monza. Il plasma sarebbe stato scambiato con quello di un altro paziente, a causa di un’omonimia. Il Ministro della Salute Speranza invia gli ispettori. Nel Beneventano una donna di 34 anni è stata arrestata per avere ucciso il figlio di 4 mesi gettandolo in una scarpata e colpendolo in seguito con un bastone. Il tutto sarebbe avvenuto davanti agli occhi di alcuni automobilisti dopo che la donna aveva urtato con la sua auto contro un guardrail.

RONALDO IN LACRIME PER IL PADRE, 'NON MI HA VISTO VINCERE'
DOPO LUKAKU SCOPPIA IL CASO KESSIE, LITE FRA VERONA E MILAN Ronaldo in lacrime in un’intervista ricordando il padre alcolizzato, morto prima che lui diventasse il campione di oggi: «Sono diventato il migliore, ho vinto tanti premi, ma mio padre non ha potuto assistere a queste mie vittorie», ha detto a Good Morning Britain, scoppiando in lacrime: «Mi ha visto la mia famiglia, mia mamma, i miei fratelli e mio figlio più grande. Ma mio padre non ha mai visto nulla...». Nuovo caso di razzismo negli stadi per i 'buù dei tifosi del Verona al milanista Kessie. La società scaligera nega tutto, solidarietà dei rossoneri al giocatore: «No al razzismo, il calcio unisca».

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