cosa cambia
Nuova ipotesi di fermo per i reati di stalking e violenza sessuale. Una stretta decisa sull'ammissione condizionata della pena, che sarà possibile solo se il reo abbia compiuto un percorso di recupero. Carcere per chi manomette il braccialetto elettronico e obbligo di informare la vittima se il suo aggressore sta per essere scarcerato. Ci sono anche queste misure nel disegno di legge sulla violenza contro le donne, approvato oggi dal Consiglio dei ministri. Un testo frutto del lavoro delle ministre Elena Bonetti, Luciana Lamorgese, Marta Cartabia , Mara Carfagna, Maria Stella Gelmini e Erika Stefani.
Per alcuni dei reati contro le donne, in particolare nei casi di violenza domestica, i magistrati potranno procedere anche d’ufficio. Lo prevede la bozza del disegno di legge «per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confrotni delle donne e della violenza domestica». Il testo, di 11 articoli, è in discussione in Consiglio dei ministri e alcune norme potrebbero ancora essere modificate. .
- Le pene previste per i reati di percosse, lesioni, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento sono aumentate «se il fatto è commesso nell’ambito di violenza domestica da soggetto già ammonito». Lo prevede la bozza del ddl sulla violenza sulle donne e domestica.
L’organo di polizia che procede a seguito di denuncia o querela in ambito di violenza domestica, «qualora dai primi accertamenti emergano concreti e rilevanti elementi di pericolo di reiterazione della condotta», lo comunica al prefetto competente il quale può adottare «misure di vigilanza dinamica, da sottoporre a revisione trimestrale, a tutela della persona offesa». Lo prevede la bozza del ddl contro la violenza sulle donne e la violenza domestica.
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