Gioca online mezzo milione: così la Finanza di Ravenna scopre un maxi-evasore

 Ha fatto giocate online per oltre 500mila euro ma grazie a ciò la guardia di Finanza alla fine lo ha potuto segnalare all’Agenzia delle Entrate per il recupero di imposte evase per oltre 223mila euro. Protagonista della vicenda è un 50enne di Faenza, nel Ravennate, sul quale le Fiamme Gialle hanno di recente chiuso un controllo fiscale.
L’uomo, dipendente di un’impresa di vendita all’ingrosso di capi di abbigliamento, pur dichiarando un modesto reddito annuo, secondo le verifiche è risultato aver giocato online tra il 2016 e il 2020 oltre mezzo milione di euro di cui non ha saputo fornire giustificazione ritenuta valida. In particolare il 50enne è stato individuato grazie all’incrocio delle banche dati a disposizione della Finanza per il monitoraggio e il controllo dei conti di gioco riconducibili a persone dedite abitualmente al gioco online e che risultano avere effettuato ricariche e giocate per importi complessivi sproporzionati e incongrui rispetto al reddito dichiarato dal proprio nucleo familiare.
Sulla base di tale ravvisata anomalia, sono poi state avviate mirate indagini, anche ai fini di anti-riclaggio, con la ricostruzione dei movimenti bancari del giocatore: le verifiche finanziarie hanno consentito ai militari di rilevare numerosi accrediti di danaro tra il 2016 e il 2020 di cui il beneficiario non ha saputo fornire idonea e documentata giustificazione.
A conclusione degli accertamenti e dopo formale contraddittorio con la parte - spiegano le Fiamme Gialle in una nota - è stato accertato che la gran parte di tali somme, per un totale di 514mila euro, proveniva da flussi non dichiarati al fisco e quindi era da sottoporre a tassazione. Per questo motivo il verbale di constatazione è stato trasmesso all’Agenzia delle Entrate di Ravenna per l’accertamento delle imposte evase quantificate in più di 223mila euro. E per l’irrogazione delle sanzioni amministrative connesse a dichiarazioni fiscali con redditi ritenuti infedeli.