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Rassoul Bissoultanov, il ceceno condannato in Spagna a 15 anni per l’omicidio di Niccolò Ciatti, ucciso a 22 anni a Lloret de Mar in un pestaggio, non si è presentato stamattina all’udienza per la carcerazione al Tribunale Provinciale di Girona: lo confermano fonti giuridiche. Attualmente non è noto dove si trovi il condannato, aggiungono le stesse fonti. Raggiunto dall’ANSA, l’avvocato difensore di Bissoultanov non ha voluto rilasciare dichiarazioni. In Spagna, in caso di sentenze non definitive come quella di primo grado inflitta a Rassoul Bissoultanov per l’omicidio di Niccolò Ciatti, è prevista un’udienza in cui il giudice, sentendo le parti, è chiamato a decidere se ordinare la carcerazione preventiva del condannato, spiegano fonti giuridiche. Bissoultanov non si è presentato stamattina a quella convocata per studiare il suo caso. In questi casi, aggiungono le stesse fonti, agli accusati viene di solito concesso tempo fino alle ore 15 per presentarsi.
Al momento, non è noto dove l’uomo si trovi, quindi non è escluso che si sia dato alla fuga.
Il procedimento in questi casi spiegano le fonti consultate dall’ANSA prevede che, in primo luogo, si chieda alla difesa dell’accusato se sappiano dove si trovi e perchè non si sia presentato all’udienza. Nel caso in cui non vengano date spiegazioni o queste non vengano ritenute accettabili, il tribunale può emettere un mandato d’arresto, nazionale o internazionale a seconda dei casi, con conseguente notificazione alle forze dell’ordine.
Nel caso di Bissoultanov, ceceno residente in Francia condannato a 15 anni per omicidio volontario, il giudice aveva disposto il ritiro del passaporto, motivo per cui l’uomo non è autorizzato legalmente a lasciare la Spagna.
L’accusa ha chiesto al giudice che venga emesso un mandato di arresto internazionale nei suo confronti, riferiscono fonti del Tribunale provinciale di Girona.
"Rassoul Bissoultanov stamani non si è presentato all’udienza per la carcerazione al tribunale di Girona perchè gli era chiaro che sarebbe andato in carcere. Il suo difensore non sapeva dire nulla al giudice, non sapeva dove fosse il suo assistito, non ha esibito nè certificati medici nè altre giustificazioni. Ora in pratica è un latitante». Lo dice il legale della famiglia Ciatti, avvocato Agnese Usai, confermando che Rassoul Bissoultanov, ceceno condannato a 15 anni per l’omicidio di Niccolò Ciatti, non si è presentato alle 10.30 al tribunale di Girona dov'era fissata udienza di carcerazione. «E' imbarazzante, è fuga annunciata». In udienza stamani, spiega l'avvocato Agnese Usai, «il pubblico ministero spagnolo Victor Pillado avrebbe chiesto il carcere per 7 anni e mezzo, la metà della condanna di primo grado, e il giudice certamente avrebbe accordato la misura della carcerazione. Guarda caso non si è presentato». Con la notifica della sentenza di primo grado, il condannato in Spagna riceve anche la fissazione dell’udienza di carcerazione in cui si discute della misura da applicare e che viene scontata in attesa dell’appello. Nel frattempo il condannato resta di fatto in stato di libertà.
Per l’avvocato Usai «è una fuga annunciata», «perchè Bissoultanov aveva già tentato di scappare nell’agosto 2021 quando dicendo di andare a rinnovare un permesso a Strasburgo poi invece la polizia tedesca lo fermò al confine, a Kehl, dove voleva entrare in Germania e così venne estradato in Italia», altrimenti sarebbe fuggito ancora verso Est.
«Il vero problema - aggiunge Usai - è che Bissoultanov in Italia è stato scarcerato, ce l’avevamo qua ed è stato scarcerato... Continua a prenderci in giro». La corte di assise di Roma il 22 dicembre 2021 revocò il carcere al ceceno su richiesta dei difensori. Poi, la Cassazione annullò questo provvedimento ma intanto Bissoultanov aveva lasciato l’Italia tornando in Spagna dove soggiorna in Catalogna.
Rassoul Bissoultanov è ricercato con mandato di cattura europeo emesso subito, appena è stata chiara la sua latitanza, dal giudice spagnolo Morales, presidente del 'curadò di Girona. E’ questo un organismo giudiziario parificabile alla corte di assise italiana che alle 10.30 lo aspettava in udienza, per decidere sulla carcerazione. Il ceceno è stato condannato a 15 anni per l’omicidio di Niccolò Ciatti. Il mandato di cattura europeo, come si apprende da fonti in Italia, ha allertato le polizie internazionali è stato diffuso sui i loro terminali, anche in virtù di questa rete c'è forte auspicio che sia catturato presto.
Rassoul Bissoultanov, condannato in primo grado a 15 anni per l’omicidio di Niccolò Ciatti, sarebbe irreperibile da circa una settimana: è quanto reso noto all’agenzia di notizie catalana Acn, da Carles Monguilod, legale dell’uomo. «Si dev'essere spaventato, ha paura di dover tornare in «carcere», avrebbe dichiarato. Bissoultanov stamattina non si è presentato all’udienza in cui doveva essere esaminata la richiesta di mandarlo in carcere preventivo dopo la condanna di primo grado. Nel processo, la difesa aveva chiesto una condanna per omicidio involontario e non per omicidio doloso.
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