Milano
Sono incendio colposo e lesioni plurime colpose in violazione di norme sulla sicurezza del lavoro le ipotesi di reato della Procura di Lodi per l’incendio che oggi a San Giuliano Milanese ha distrutto la Nitrolchimica, azienda che si occupa del recupero di solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi
Le ipotesi di reato potrebbero essere riformulate nelle prossime ore sulla base degli esiti delle indagini.
«La situazione è abbastanza complessa e articolata per la natura del materiale che sta bruciando, liquido solvente e in quantità elevate». Così i vigili del fuoco sull'incendio all’impianto Nitrolchimica di San Giuliano Milanese. Sul posto anche una squadra da Parma, composta da due vigili del fioco e un carro schiuma.
«Stiamo cercando di contenere l’incendio all’interno della ditta» aggiungono i vigili del fuoco, al lavoro con venti squadre provenienti anche dall’aeroporto di Linate. Il rischio che possano esserci altre esplosioni non viene escluso.
E’ ricoverato in rianimazione e in prognosi riservata al San Gerardo di Monza un 44enne di Marzano (Pavia), rimasto ustionato nell’incendio divampato nell’area industriale di via Monferrato a San Giuliano Milanese (Milano), questa mattina. A quanto emerso ha riportato ustioni di secondo e terzo grado al volto, al torace e agli arti. Insieme a lui sono rimasti feriti o intossicati altri cinque dipendenti della stessa azienda.
L’incendio divampato nell’impianto della Nitrolchimica di San Giuliano Milanese sta bruciando migliaia di litri di solvente. E’ quanto si apprende dai soccorritori presenti sul posto. I vigili del fuoco, al lavoro con un centinaio di uomini, sono impegnati nelle operazioni di spegnimento, mentre le forze dell’ordine presidiano l’area. Il campionamento dell’aria viene effettuato anche con un elicottero, per valutare dove il vento stia trasportando il fumo.
Una esplosione, per cause ancora da accertare, seguita da un vuoto d’aria e dalle fiamme, che hanno sprigionato la colonna di fumo ancora visibile. E’ questa, secondo la polizia locale, la prima ricostruzione di quanto accaduto questa mattina a San Giuliano Milanese.
L’esplosione è stata registrata poco dopo le 10, per la precisione alle 10.05. Un operaio, che si credeva disperso, è stato ritrovato illeso: si trovava al sicuro, in un’altra zona della Nitrolchimica. «Qui problemi di sicurezza non ce ne sono mai stati - dice un operaio, che chiede di restare anonimo - pericoli non ce ne sono mai stati».
Il sindaco di San Giuliano Milanese, Marco Segala, invita via Facebook i cittadini «a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata» dall’incendio divampato questa mattina nella zona industriale.
«Le autorità preposte e le Forze dell’Ordine sono già sul posto per coordinare le operazioni necessarie al suo spegnimento e per la messa in sicurezza della zona», aggiunge il primo cittadino. Sul posto è presente anche la polizia stradale, per garantire la viabilità ai mezzi di soccorso, la polizia locale e, grazie anche alla collaborazione del Comune di Milano, la protezione civile.
Resta alta la colonna di fumo, visibile a decine di chilometri di distanza, causata dall’incendio divampato questa mattina nell’area industriale di San Giuliano Milanese (Milano).
Arpa Lombardia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha attivato il gruppo specialistico contaminazione atmosferica, quello del rischio chimico e il servizio previsioni meteo.
I tecnici - informa la stessa Arpa - stanno effettuando misurazioni speditive dell’aria con strumentazione da campo «senza rilevare al momento criticità significative sotto l'aspetto ambientale».
Il gruppo specialistico dell’Arpa, nel frattempo, sta installando un campionatore ad alto volume, per il monitoraggio in continuo dei microinquinanti, nell’area in cui è attesa la maggiore ricaduta delle emissioni in relazione alle previsioni meteo acquisite dal Servizio meteorolgico dell’Agenzia. E’ inoltre in corso il sorvolo dell’area da parte dell’elicottero e dei droni dei Vigili del Fuoco, per definire in maniera più puntuale l’estensione e l'impatto dell’incidente.
Il coordinamento dell’intervento è in capo alla Prefettura di Milano che ha convocato anche Arpa, assieme alle Forze dell’Ordine e agli altri enti coinvolti.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata