Fenomeno
Domani mattina, poco dopo le 11 ora italiana, inizierà un’eclissi parziale di Sole che sarà ben visibile anche dall’Italia, seppure con qualche differenza: nel Nord-Est il fenomeno inizierà prima e avrà un’entità leggermente maggiore rispetto al Sud-Ovest. In particolare, a Belluno sarà possibile ammirare l’eclissi a partire dalle 11,17, con il 29% del diametro solare coperto, mentre a Palermo lo spettacolo inizierà alle 11,35, con un diametro coperto del 22%.
«L'importante, in queste circostanze, è la sicurezza, perché guardare il sole ad occhio nudo è estremamente pericoloso», ricorda Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), che per il 25 ottobre ha indetto l’iniziativa 'Sun Day' negli osservatori astronomici sparsi in tutta Italia. «Bisogna usare solo binocoli e telescopi dotati di filtri adeguati», aggiunge Volpini. Oltre agli eventi dell’Uai, sarà possibile seguire l’eclissi in diretta online sul sito del Virtual Telescope Project, che trasmetterà da Roma a partire dalle 11,00. Anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) partecipa all’evento con una diretta sui canali Youtube e Facebook di EduInaf, per seguire l'inizio del fenomeno celeste attraverso i telescopi Inaf di Bologna, Cagliari, Palermo, Roma e Trieste. La diretta, inoltre, mostrerà anche immagini dell’eclissi dai luoghi nel mondo in cui questo fenomeno sarà più accentuato: dalla Norvegia alla Lituania, dalla Turchia fino agli Emirati Arabi Uniti. Il fenomeno di domani sarà dovuto alla posizione della Luna che, trovandosi tra il Sole e la Terra, proietterà su quest’ultima la sua ombra: l’eclissi sarà però parziale, perchè il nostro satellite non sarà perfettamente allineato tra noi ed il Sole. L'ultima eclissi totale visibile dall’Italia si è avuta nel 1961, come conferma Paolo Volpini, mentre per la prossima bisognerà aspettare il 2081. Nel frattempo, dal nostro Paese sarà possibile ammirare altre eclissi parziali: le prossime saranno il 12 agosto 2026 ed il 2 agosto 2027. (ANSA).
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