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La baguette è patrimonio dell'umanità dell' Unesco

La baguette è patrimonio dell'umanità dell' Unesco

30 Novembre 2022, 18:09

Buona come uno sfilatino di pane a Parigi: la baguette, con la sua crosta croccante e la mollica morbida, simbolo dell’art de vivre alla francese, è stata inserita nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco, come lo fu la pizza napoletana nel 2017.
«Un bel riconoscimento per i nostri artigiani e per quei luoghi conviviali che sono le nostre panetterie», plaude in un tweet la ministra della Cultura Rima Abdul Malak allegando un video in cui francesi di ogni generazione e fattezza raccontano le loro abitudini in panetteria. «Il pane è vita!», dice uno di loro, aggiungendo di non mandarne sprecata nemmeno una briciola.
Più precisamente, sono le competenze artigianali e la cultura della baguette ad essere state valorizzate dall’organizzazione Onu per la Scienza, l’Educazione e la Cutura, che onora soprattutto le tradizioni da salvaguardare piuttosto che i prodotti stessi. Apparsa all’inizio del XIX secolo a Parigi e molto apprezzata anche dalle tante generazioni di italiani emigrati in Francia, la baguette è oggi il primo pane consumato Oltralpe. Tutti i giorni, 12 milioni di consumatori se ne procurano una per oltre sei miliardi prodotte annualmente nei forni del Paese. In Francia, come in Italia, andare ad acquistare il pane è un’abitudine sociale che scandisce i ritmi della vita quotidiana, incluso nella frenetica Parigi. «Un atto simbolico forte», afferma Audrey Azoulay, direttrice generale dell’Unesco, mentre il Paese festeggia la lieta notizia. «E' un riconoscimento per la comunità degli artigiani panettieri e pasticceri» di Francia, commenta ad esempio Dominique Anract, presidente della Confèdèration nationale de la boulangerie-patisserie francaise, aggiungendo che «la baguette è farina, acqua, sale, lievito e savoir-faire».
La scelta di candidare la baguette all’Unesco risale al 2021, quando le autorità transalpine la preferirono alla fine ai tetti di zinco di Parigi e ad un’antica festa vinicola nel Jura. L'iscrizione nel Patrimonio immateriale è particolarmente importante, anche tenuto conto dei rischi che pesano su questa importante tradizione bleu-blanc-rouge, come l’aumento del costo delle materie prime e dell’energia, l’industrializzazione del settore e il taglio del numero di panetterie, soprattutto nei comuni rurali. Nel 1970 dall’altra parte delle Alpi si contavano circa 55.000 boulangeries artigianali (una ogni 790 abitanti) contro le 35.000 oggi (una ogni 2.000 abitanti). Il presidente Emmanuel Macron espresse il suo sostegno alla candidatura del celebre sfilatino descrivendo la baguette come «250 grammi di magia e di perfezione». Oggi la consacrazione da parte dell’Unesco di uno dei prodotti più buoni e semplici al mondo, come una straordinaria bacchetta magica della vita capace di renderla ogni giorno più morbida e croccante.

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