covid
File di persone fuori dai crematori che aspettano di entrare con i loro cari uccisi dal Covid. Sono le immagini satellitari shock pubblicate in esclusiva dal Washington Post. Le foto riguardano sei metropoli - tra le quali Pechino, Nanchino e Chengdu - e sono state catturate all’inizio e alla fine di dicembre. La differenza tra i due momenti è evidente. Nell’immagine ripresa il 24 dicembre, ad esempio, in uno dei crematori della capitale è comparso un nuovo parcheggio per far fronte all’afflusso di clienti.
L’esplosione di contagi da Covid-19 in Cina non rappresenta una «minaccia imminente» per l’Europa, a tre anni dalla prima vittima per polmonite atipica causata da un virus misterioso annunciata dal paese asiatico proprio l’11 gennaio 2020. Il messaggio rassicurante arriva da Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nella prima conferenza stampa del 2023 per fare il punto sulla situazione epidemiologica nella regione europea. Un dato positivo, dunque, ma l’attenzione deve restare alta perchè, avverte l’Oms, nuove varianti sono possibili in qualunque momento e preoccupa anche la crescita della cosiddetta sottovariante Kraken.
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