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Elezioni regionali: anche per le proiezioni vittoria larga del centrodestra in Lombardia e Lazio. Affluenza in forte calo. La Meloni: "Il risultato rafforza il governo"

I primi exit poll: vittoria larga del centrodestra in Lombardia e Piemonte.

Foto d'archivio

13 Febbraio 2023, 15:05

Schlein: "Sconfitta netta del Pd. Bisogna cambiare per davvero"

«La sconfitta in Lazio e Lombardia è netta, malgrado gli sforzi generosi dei nostri candidati e di chi si è speso per la campagna. Ora bisogna cambiare per davvero, nella visione, nei volti e nel metodo. Solo così si potrà ricostruire un campo progressista e tornare a vincere insieme». Lo dice la candidata alla guida del Pd Elly Schlein. «L'astensionismo altissimo è una ferita alla democrazia e temo che come a settembre interessi soprattutto le fasce più impoverite, che non trovano più rappresentanza. La destra si unisce e vince nonostante le sue contraddizioni. Noi dobbiamo fare la sinistra, che si batte per chi fa più fatica»

Rocca: "Dobbiamo far tornare la fiducia nei cittadini"

«E' stata una corsa breve ma intensa. Prevale ora il senso di responsabilità che è enorme, bisogna risollevare una sanità distante e che mortifica i cittadini. L'astensionismo poi sottolinea che 10 anni di centrosinistra hanno allontanato i cittadini. Ci impegneremo per far tornare fiducia e partecipazione». Così Francesco Rocca, neo presidente della Regione Lazio.

Bonaccini: "Il Pd deve aprire un nuovo capitolo"

«La sconfitta di oggi è in continuità con quella delle politiche del 25 settembre scorso, dove un Pd ridotto e un campo progressista diviso regalano un’altra vittoria alla destra, anche quando è in difficoltà». Lo dichiara il candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini. «Dobbiamo chiudere questo capitolo e aprirne uno nuovo, dove il Pd torna centrale e attrattivo. Credo che il voto degli iscritti di questi giorni sia già un segnale della voglia di cambiamento e sono convinto che dalle primarie del 26 febbraio verrà un’ulteriore spinta in questa direzione».

Afflluenza definitiva al 41,67% in Lombardia. E in Lazio è al 37,2%

I dati definitivi dell’affluenza nei 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio confermano il forte calo della partecipazione: ha votato il 40% (rispetto al 70,63% alle precedenti omologhe, quando si votò in un solo giorno). Lo rende noto il sito del Viminale. In Lombardia (1.504 comuni su 1504) l’affluenza è del 41,67% (nel 2018 era al 73,11). Nel Lazio (378 comuni su 378) è del 37,2% (66,55%).

Letta: "L'Opa contro il Pd ha fatto male a chi l'ha tentata"

«In un quadro politico per noi particolarmente complicato e con il vento chiaramente contro, il Pd ottiene un risultato più che significativo, dimostra il suo sforzo coalizionale e respinge la sfida di M5S e Terzo Polo. Il tentativo ripetuto di sostituirci come forza principale dell’opposizione non è riuscito. L’Opa contro il Pd ha fatto male a chi l’ha tentata. Ci auguriamo che questo risultato dimostri finalmente a M5S e Terzo Polo che l’opposizione va fatta al governo e non al Pd. Il Pd rimane saldamente seconda forza politica e primo partito dell’opposizione». Lo dichiara il segretario pd, Enrico Letta, commentando le regionali

Calenda: "Sinistra e centro mai stati in partita"

«La scelta degli elettori è stata chiara e inequivocabile: vince la destra ovunque. Il centro e la sinistra non sono mai stati in partita, neanche uniti, neanche nell’ipotetico formato del campo largo. Letizia Moratti è stata coraggiosa e si è spesa moltissimo, ma fuori dal bacino di voti del Terzo Polo non siamo riusciti ad attrarre consensi». Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.

Lombardia, Fontana: "La gente ha capito il nostro lavoro"

«Il primo sentimento è la gioia per i lombardi che hanno capito il nostro lavoro": è quanto ha detto il presidente uscente della Lombardia Attilo Fontana vicino alla rielezione in base agli exit poll.

Lazio, è FdI il primo partito. Pd staccato di 10 punti, ma secondo. M5S sotto il 10%

L’esame delle liste dei partiti nel Lazio, secondo le proiezioni Opnio Rai con un campione al 18%, evidenzia Fratelli d’Italia al 31,2%, seguito dal Pd al 20,9 e dal Movimento 5 stelle al 9,9%. Seguono poi Forza Italia all’8,7, la Lega all’8,6 e Azione-Italia Viva al 4,9%.

Lazio, D'Amato chiama Rocca per complimentarsi

Il candidato del centrosinistra alla Regione Lazio Alessio D’Amato ha telefonato al rivale e vincitore delle elezioni Francesco Rocca: «è stata una telefonata cordiale con la quale D’Amato ha riconosciuto il risultato, gli ha fatto i complimenti e ha promesso che la sua sarà una opposizione dura sulle questioni concrete». E’ quanto si apprende dallo staff di D’Amato.

La Meloni: "Il risultato rafforza il governo"

«Complimenti a Francesco Rocca e Attilio Fontana per la netta vittoria di queste elezioni regionali, sicura che entrambi daranno il massimo per onorare il voto e il mandato ricevuto dai cittadini di Lazio e Lombardia. Un importante e significativo risultato che consolida la compattezza del centrodestra e rafforza il lavoro del Governo». Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando l’esito delle regionali.

Proiezioni Lombardia: è FdI il primo partito. Poi il Pd e, staccata, la Lega

Secondo una prima proiezione Opinio Rai in Lombardia l’analisi delle liste vedrebbe al primo posto Fratelli d’Italia con il 25,6%, seguita dal Pd con il 20,8 e dalla Lega con il 16%. A seguire Forza Italia con il 6,6%, la Lista civica Fontana Presidente al 6,3 e la Lista civica Moratti presidente al 6,2%. La copertura del campione è pari al 12%.

Prime proiezioni Lombardia: Fontana ampia il distacco su Majorino

In base alla prima proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali per la Lombardia il presidente uscente della Regione Attilio Fontana si conferma governatore, raggiungendo il 54,4%. E' seguito dal candidato di centrosinistra Pierfrancesco Majorino (centrosinistra-M5s) che si ferma al 33,6%. Dopo si piazza Letizia Moratti (Terzo polo) con il 10,1% Mara Ghidorzi (Unione Popolare) ottiene l’1,9% La copertura del campione è al 5%.

Lombardia, crolla l'affluenza

Crolla l’affluenza in Lombardia dove alla chiusura dei seggi ha votato solo il 41,6% degli elettori ed è il dato più basso in 53 anni. L’affluenza più bassa fino ad ora si era registrata nel 2010 quando votò il 71,9% dei lombardi. In quelle elezioni i principali candidati erano Roberto Formigoni, che fu confermato per il centrodestra per la quarta volta presidente della Regione e Filippo Penati per il centrosinistra. Anche allora la consultazione si svolse su due giornate, il 28 e il 29 marzo. Alle regionali del 2018 si votò in una sola giornata, il 4 marzo, in contemporanea con le elezioni politiche, e l’affluenza fu del 73,1%.

Prime proiezioni Lazio. Rocca (centrodestra) ampiamente sopra il 50%

In base alle proiezioni del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali per il Lazio il candidato del centrodestra Francesco Rocca raggiunge il 52,1% seguito dal candidato del centrosinistra Alessio D’Amato con il 34,7%.
Terza si piazza la candidata M5S Donatella Bianchi, con il 10,6%. Rosa Rinaldi (Unione Popolare) ottiene l’1,4%. La copertura del campione è del 5%.

Roma, l'affluenza sprofonda al 33%

Crolla l’affluenza a Roma nelle elezioni regionali del Lazio attestandosi al 33,11%, contro il 63,11% delle precedenti regionali del 2018. Un dato record di astensionismo, anche più delle ultime elezioni comunali di Roma dell’ottobre 2021 quando al primo turno andò a votare il 48,54% e al secondo turno il 40,68% degli aventi diritto.

Exit poll Lombardia, vittoria ampia per Fontana

In base all’Exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai per le regionali in Lombardia, Attilio Fontana, presidente uscente e candidato del centrodestra raggiunge una forchetta tra il 49,5% e il 53,5% seguito da Pierfrancesco Majorino (centrosinistra-M5s) che raggiunge una forchetta tra 33% e il 37%. Più staccata Letizia Moratti (Terzo polo) tra il 9,5% e il 13,5%. Ultima Mara Ghidorzi (Unione popolare) tra l’1 e il 3%.

Exit poll Lazio, Rocca vince con un buon margine

In base all’Exit Poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali per il Lazio Francesco Rocca, candidato del centrodestra, raggiunge una forchetta tra il 50,5% e il 54,5% seguito da Alessio D’Amato, candidato del centrosinistra, il quale si piazza invece con una forchetta tra il 30% e il 34%; terza la candidata M5S Donatella Bianchi la quale raggiunge una forchetta tra il 10,5% e il 14,5%.

Affluenza in forte calo

Quando sono noti i dati relativi a al 50% (974) dei 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio, l’affluenza alle ore 15 è all’41,8% (era stata del 73,35% alle precedenti omologhe quando però si votò in un solo giorno). Lo rende noto il sito del Viminale. In Lombardia (818 comuni su 1.504) l’affluenza è del 41,55% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 73,92%). Nel Lazio (156 comuni su 378) è del 43,57% (69,98%).

Il centrodestra dovrebbe essere maggioranza 14 a 4

Il governo politico delle regioni vede in gran vantaggio il centrodestra, che al momento, alla luce degli exit poll governerebbe 15 regioni contro le 4 del centrosinistra, grazie al risultato del Lazio. La Valle d’Aosta è considerata come giunta autonomista.

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