×
×
☰ MENU

FRANCIA

Si inasprisce la protesta, nuova mobilitazione martedì prossimo. A Parigi è guerriglia - Foto

Ministro dell’Interno Darmanin, 903 oggetti incendiati. Continuano gli scioperi, penuria carburante

24 Marzo 2023, 09:11

Nelle manifestazioni degenerate in scontri ieri in tutta la Francia contro la riforma delle pensioni, 457 persone sono state fermate, mentre si registrano anche 441 feriti nelle forze dell’ordine, fra poliziotti e gendarmi: lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Gèrald Darmanin, ospite di Cnews.

Il ministro nel suo bilancio di ordine pubblico sulla nona giornata di mobilitazione nazionale ha citato anche 903 incendi appiccati a oggetti di arredo orbano e cassonetti dell’immondizia solo nelle manifestazioni a Parigi.

La protesta contro la riforma delle pensioni dilaga in Francia, i numeri dei partecipanti alla nona giornata di mobilitazione, ieri, sono ai massimi dall’inizio delle manifestazioni due mesi fa, ma i cortei - e soprattutto le loro code fino a notte - sono diventati molto più violenti: 454 fermi e 441 poliziotti feriti soltanto ieri, all’indomani della conferma, da parte di Emmanuel Macron, che la riforma delle pensioni diventerà legge.
Nei quartieri di Parigi, ma anche a Lione, a Rennes e in molte altre città, compresa Bordeaux dove è stato dato alle fiamme dai manifestanti il grande portone di legno del Comune, la guerriglia tra i black bloc e la polizia è andata avanti dal primo pomeriggio fino alle 2 di notte. Le scene di violenza da parte della polizia e dei manifestanti fanno il giro del web e la situazione sembra sempre più fuori controllo. Sono stati appiccati nella sola serata di ieri oltre 200 incendi nella capitale, non soltanto cassonetti stracarichi di immondizie non raccolte da giorni, ma anche panchine, motorini, pensiline, materiale da cantiere. Per l’assessore e vicesindaco Emmanuel Grègoire, la situazione della capitale «è molto preoccupante, non si può andare avanti così ancora molti giorni». L’esponente del Comune della capitale parla di «situazione quasi insurrezionale» e suggerisce di «non promulgare la legge e riavviare negoziati con i sindacati».


Sul fronte degli scioperi - mentre si prepara una nuova giornata di mobilitazione martedì prossimo -, nettezza urbana ed energia sono sempre i settori in prima fila e i disagi sono enormi. Alle pompe di benzina la penuria comincia a farsi sentire, anche se grazie a un intervento della polizia che ha sbloccato i rifornimenti dalla raffineria di Normandia - che serve Parigi - la situazione è migliorata questa mattina.
I trasporti sono sempre a singhiozzo, di giorno in giorno le direzione degli aeroporti annunciano i voli annullati: per domenica e lunedì, fra il 20 e il 33% saranno annullati all’aeroporto parigino di Orly e negli scali di Marsiglia e Lione.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI