Il caso
(foto d'archivio)
«Denunciamo che sulle spiagge nudiste c'è sempre più gente in costume». Negli ultimi giorni, una particolare rivendicazione ha catturato l’attenzione dei media in Spagna: a lanciarla è stata la Federazione Naturista-Nudista della Catalogna (Fnnc), i cui membri si dicono preoccupati da una progressiva riduzione degli spazi loro riservati sulle coste della regione.
«Ci sono spiagge in cui non andiamo più perché non ci sentiamo a nostro agio», ha spiegato il presidente di questa federazione, Segimon Rovira, parlando al giornale Público. «I nudisti stessi non si sentono tranquilli». La campagna di protesta è accompagnata anche da un video in cui si rivendica l’usanza del nudismo. A detta di persone che praticano questa usanza, alcuni luoghi da loro frequentati sono diventati molto più popolari negli ultimi anni, anche per il contributo dei social. «Prima la gente arrivava e si spogliava o se ne andava, adesso rimane con il costume».
Stando alla stampa iberica, la Fnnc ha inviato una lettera al governo catalano per chiedere di discutere del problema, ed è in attesa di una risposta.
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