L'INCIDENTE
«Il primo a dare i soccorsi è stato l’autista di un altro bus che è stato affiancato, non toccato, dal mezzo precipitato». Lo ha detto il Procuratore di Venezia Bruno Cherchi sull'incidente di ieri a Mestre. «Nel dare l'allarme - ha sottolineato - ha anche lanciato un suo estintore verso il mezzo precipitato, che sprigionava fiamme». Proprio le testimonianze escludono che il bus precipitato andasse veloce.
«I testimoni - ha aggiunto Cherchi - hanno detto che andava piano, il tratto stradale prima è in salita e comunque, oggettivamente, non permette alte velocità. Comunque ci arriveranno i dati a certificare anche questo», ha concluso. (ANSA).
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