Agricoltura
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - «Ho grande rispetto per tutte le manifestazioni democratiche e rispetto ovviamente chiunque decida di scendere in piazza, poichè ne capisco l’esasperazione rispetto al modello europeo. Ma ho anche visto le piattafprme degli agricoltori: in Germania protestano perché vogliono gli sconti sul carburante agricolo che in Italia c'è, chiedono di vietare il cibo sintetico e l’Italia è la prima nazione ad averlo fatto. Chiedono più sostegno alle imprese, per questo noi
abbiamo aumentato i fondi in agricoltura come mai è successo negli ultimi 30 anni». Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione dell’Unità Ippica Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, in merito alle proteste degli agricoltor in tutta Europa.
«Poi c'è un’altra parte in cui io ho le stesse posizioni del mondo dell’agricoltura tutta, delle associazioni con le quali ci rapportiamo e lavoriamo - ha aggiunto il ministro - affinchè le cose cambino rispetto al Green Deal e alle operazioni che immaginavano un’Europa che potesse smettere di produrre i generi di prima necessità per poi comprarli dove costavano meno. Con una certa ipocrisia, perché si pagano meno i lavoratori, ci sono meno diritti, c'è meno tutela dell’ambiente. Tutto questo mentre diminuisci le produzioni interne, elimini i fitofarmaci che sono le medicine per le piante. Tutto questo si può fare, certo - ha concluso - ma solo quando mi hai creato delle colture resistenti. Non puoi chiedere a una persona di distruggere le sue piante, la sua produzione, diminuirla e dargli poi un’elemosina per compensare quello che è il danno». (ANSA).
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