×
×
☰ MENU

ATTO VANDALICO

Vandalizzata ancora la tomba di Enrico Berlinguer a Roma - Foto

La figlia Bianca, atto ignobile. La condanna della politica

di Paolo Dallorso (agenzia Ansa)

13 Maggio 2024, 22:28

- «Un atto vigliacco e ignobile». Sono le parole con cui Bianca Berlinguer, figlia di Enrico, ha denunciato sul proprio profilo Instagram gli atti vandalici compiuti sulla tomba di suo padre nel cimitero Flaminio di Roma. «Nei quarant'anni dalla morte di papà la sua tomba è sempre stata piena di fiori portati da tante persone che si sono fermate per un pensiero e un omaggio. E questo - scrive - è sempre stato per noi figli un grande conforto». Omaggi che però vengono cancellati da questi gesti. «Nell’ultimo mese - ha scritto ancora la giornalista - la tomba è stata per due volte vandalizzata da qualcuno (una o più persone): vasi distrutti, fiori buttati e aiuole calpestate. Un atto vigliacco e ignobile».
Immediata e corale la denuncia della politica. Dalla segretaria Dem, Elly Schlein, ai presidenti di Camera e Senato, a molti ministri e, ovviamente, a tantissimi parlamentari.
«La tomba di Enrico Berlinguer è stata nuovamente vandalizzata. E’ un gesto vigliacco e ignobile», ha detto Schlein assicurando però che tutto questo «ci motiva ancora di più a portarne avanti la memoria, a 40 anni dalla sua scomparsa».
«Vandalizzare una tomba è uno dei gesti più vigliacchi e vergognosi che si possano compiere e che ben qualifica chi lo perpetra» ha scritto sui social il presidente del Senato Ignazio La Russa portando la propria solidarietà «a Bianca e a tutta la famiglia Berlinguer». Dure anche le parole di condanna di Lorenzo Fontana: «È miserabile l’atto di chi ha vandalizzato la tomba di Enrico Berlinguer. Un gesto ignobile che mai potrà sfregiarne la memoria». 
«Sono disgustato e offeso dall’oltraggio, per di più ripetuto, alla tomba di Enrico Berlinguer. Anche questo è un segno dei tempi bui che stiamo attraversando», ha denunciato a sua volta Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi.
«Sconcerto» e «disgusto» sono i sentimenti dei ministri Gennaro Sangiuliano, Elisabetta Casellati e Francesco Lollobrigida, tra i primi a reagire. «Un gesto vigliacco, purtroppo non il primo, che offende una figura amatissima, di indubbia caratura morale, esempio di rettitudine e trasparenza», è intervenuta anche Cecilia D’Elia senatrice del Pd. Così come ha fatto Angelo Bonelli - e assieme a loro tantissimi altri parlamentari - che hanno chiesto una netta condanna di quanto accaduto. «La perdita di memoria storica che stiamo vivendo - ha commentato il coportavoce di Avs - è grave: si dimenticano leader come Enrico Berlinguer, simbolo della tolleranza e del senso dello Stato, che hanno contribuito a costruire proprio la democrazia che oggi tutti noi viviamo». 

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI