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Elezioni europee

Secondo gli exit poll la Cdu-Csu (popolari) è il primo partito in Germania, ma l'estrema destra di AfD sorpassa la Spd (socialdemocratici)

Anche in Austria la destra è avanti

Secondo gli exit poll la Cdu-Csu (popolari) è il primo partito in Germania, ma l'estrema destra di AfD sorpassa la Spd (socialdemocratici)

Foto d'archivio

09 Giugno 2024, 18:18

Secondo i primi exit poll alla chiusura dei seggi la Cdu-Csu è prima in Germania, l’Afd (estrema destra)  è seconda  e sorpassa l’Spd

La Cdu è in vantaggio con il 29,5% (era al 28,9% nel 2019). Seguono l’ultradestra di Afd con il 16,5 (11%), l’Spd con il 14 (15,8), i Verdi con il 12% (20,5%), Fdp con il 5% (5,4), BWS (il nuovo movimento di Sara Wagneknecht) con il 5,5%, e la Linke con il 2,8. È quanto emerge dai exit poll pubblicati dalla emittente pubblica Ard.

Anche in Austria l'estrema destra è avanti

Il partito di estrema destra Fpo è in testa alle elezioni europee in Austria, secondo gli exit poll pubblicati dai principali media. Fpo ha ottenuto il 27% dei voti, diventando per la prima volta la forza politica più importante nel Paese alpino.

Con il 27% il Partito della Libertà (Fpo) con il suo candidato di punta Harald Vilimsky si è affermato come il partito più votato, mentre l’Ovp e l’Spo si contendono il secondo posto: l’Ovp e il suo leader Reinhold Lopatka si sono attestati al 23,5%, seguiti a stretta distanza dall’Spo e il suo candidato Andreas Schieder al 23%.

Crollo dei Verdi con la sua candidata principale Lena Schilling, che passano dal 14,1% dell’ultima tornata al 10,5%, finendo a pari merito con Neos e il loro leader Helmut Brandstätter, anche loro al 10,5%

Il leader dell'ultradestra canta vittoria. "Risultato record"

«Il gioco è finito e abbiamo un super risultato, un risultato da record. Abbiamo quasi un 50% di nuovi elettori in Europa». Lo ha detto Tino Chrupalla (nella foto), il leader dell’ultradestra tedesca di Afd, in Germania, commentando i primi exit poll, che danno il sorpasso di Afd con il 16,5% sui socialdemocratici al 14. «Siamo avanti al partito del cancelliere, avanti ai Verdi e ai liberali di Fdp. E vogliamo vincere anche le prossime elezioni in Germania», ha aggiunto.

Il segretario della Spd riconosce la sconfitta

Il segretario generale della Spd, Kevin Kuehnert, ha parlato di «dura sconfitta» per il partito partito socialdemocratico tedesco che comunque è intenzionato a «rialzarsi».

«Siamo ovviamente grati agli elettori che ci hanno dato fiducia. Tuttavia, non cercheremo di trovare piccoli successi che forse nemmeno esistono, ma per noi oggi è una dura sconfitta», ha detto Kuhnert al primo canale pubblico tedesco.

«Dovremo affrontare la questione di dove non siamo stati efficaci nella mobilitazione. Abbiamo affrontato temi che, secondo i vostri sondaggi elettorali di oggi, hanno preoccupato molte persone: pace e giustizia sociale, eppure i numeri, come avete mostrato, sono questi. Ciò significa che dobbiamo cercare i nostri errori», ha aggiunto. «Tuttavia, non ci deprimeremo, ma la promessa è che torneremo, ci rialzeremo. Affronteremo questa caduta a testa alta».

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