PIOVE DI SACCO (PADOVA)
L’infanticidio è l’ipotesi più probabile nel caso della neonata trovata morta a Piove di Sacco. Lo dicono gli investigatori padovani, secondo i quali la bimba sarebbe deceduta «per cause non naturali». Questo sulla base dei primi rilievi effettuati sul corpicino dai medici del 118. Saranno l’esame autoptico e la relazione del medico legale a confermare o meno questa tesi.
Dimorava da circa un paio di mesi sopra il locale notturno di Piove di Sacco (Padova) la madre della neonata trovata morta stamani, vicenda per la quale si ipotizza l’infanticidio. Lo ha riferito ai giornalisti il comandante dei locali carabinieri, Giacomo Chimienti. Ai microfoni della Tgr Rai, la sindaca di Piove di Sacco Lucia Pizzo ha reso noto che la 29enne non era residente nel comune padovano, e che la sua vicenda era sconosciuta ai servizi sociali. Per accertare se la morte della piccola sia avvenuta durante o dopo il parto sarà necessario un esame autoptico, il cui affidamento sarà deciso dalla Procura di Padova.
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