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Sci coppa Europa

Saccardi domina lo slalom a Levi, in Lapponia il trionfo del 23enne di Lesignano Bagni

Nella notte artica splende una stella:  Saccardi domina lo slalom a Levi

di Lucia Galli

25 Novembre 2024, 13:47

Arriva dalla “fin del mundo” settentrionale il primo acuto di Tommaso Saccardi in coppa Europa. Venerdì scorso dalla Lapponia più profonda, nella notte artica e perenne di Levi, il 23enne parmense di Lesignano Bagni non ha atteso Santa Claus, che pure ha casa non lontano: il primo regalo di Natale se l’è fatto da solo, vincendo lo slalom davanti ad un’agguerrita schiera di pretendenti, a partire dal norvegese Mikkel Remsoey (19/100) all’austriaco Simon Rueland (23/100).
Una settimana fa si era cimentato in coppa del Mondo sulla stessa pista. «Ma al cambio di pendenza, dopo un buon segmento nel piano, complice anche una neve diversa, sono uscito» spiega Saccardi che, con la gara di ieri, ha già provato le gioie dei campioni, vincendola, ma anche i dolori: «L’attesa al parterre è stata più snervante di quella al cancelletto prima della partenza». Eh, sì perché Saccardi, al via con il 36, aveva fatto segnare l’ottavo tempo sulla “Black Levi”: «Stavolta, forte anche di due giorni di allenamento sentivo di aver capito bene il pendio».


Alla ripresa, Saccardi chiude davanti, ma inizia il conto alla rovescia in una gara strettissima, dai distacchi minimi: tutti gli sfilano dietro, anche alcuni compagni azzurri già rodati in coppa del Mondo come Simon Maurberger, poi ottavo e Matteo Canins, 12simo. «La pista era stupenda ed eravamo tutti ad un’incollatura», dice Tommy. Con Levi c’è un legame speciale: Saccardi aveva colto qui il suo personal best in coppa Europa, con un sesto posto nel marzo del 2023. Ieri sera non c’è stato tempo di festeggiare: oggi gli azzurrini affrontano un’altra prova. Saccardi ha già quattro apparizioni in coppa del Mondo: «Di quel “bimbo” che esordì a Madonna di Campiglio nel 2021 mi resta l’entusiasmo. Come mi sento ora? Beh, più vecchio (ride ndr), ma anche molto più sicuro di testa».
I piedi, intanto, restano per terra: Saccardi vuole crescere anche in gigante, oltre che in slalom. «Mi piace e ci punto molto: mi sono allenato 50% in slalom e altrettanto fra le porte larghe». Dopo l’operazione alla spalla e il recente cambio di materiali, per Tommy ora è tempo di impegnarsi ulteriormente per raccogliere i frutti ed entrare stabilmente fra i “grandi”.
La squadra di slalom di coppa del Mondo - oggi c’è lo slalom di Guergl (dirette tv ore 10.30 e 13.30) - ha un tremendo bisogno di nuove leve, dati anche i recenti infortuni di Tommaso Sala, out per tutta la stagione dopo la rottura del crociato e l’età di alcuni senatori, come Stefano Gross. «Il mio programma prevede coppa Europa a Zinal proprio in gigante, poi vedremo di volta in volta”, spiega lui. Senza correre, senza bruciare le tappe, arrivando in fondo. E sperando in tante luci verdi. Saccardi non ha dubbi: «Dedico questa vittoria alla mia famiglia che da sempre crede in me». Risponde papà Andrea che, per un giorno, spogliati i panni di allenatore dello sci club Schia Monte Caio ha fatto solo il tifoso: «Ho guardato la gara su Youtube», spiega emozionato, «Credo che Tommy sia in forma, si è allenato senza intoppi questa estate».
 

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