A Mantova animalisti lanciano letame sulla teca con un Picasso

Un gruppo di animalisti ha imbrattato questa mattina con escrementi una teca che custodiva una delle opere di Picasso in mostra a Palazzo Te a Mantova.
Dopo il blitz di un gruppo di giovani, contro la teca di Femme couchée lisant, immagine simbolo della mostra, le forze dell’ordine fatto uscire tutti visitatori dalla villa giuliesca, che è rimasta chiusa per circa un’ora e mezza. Sul posto anche il sindaco di Mantova Mattia Palazzi per rendersi conto della situazione.
A Palazzo Te dallo scorso settembre è in corso la mostra 'Picasso poesia e salvezza con alcuni disegni del grande artista spagnolo. La mostra chiuderà domani.

 Sono cinque, tutti giovani, gli attivisti del gruppo Ribellione animale responsabili, questa mattina, dell’imbrattamento con del letame di una teca che proteggeva un’opera di Picasso a Palazzo Te a Mantova.
Dopo il loro gesto dimostrativo sono stati fermati dal personale di Palazzo Te che poi ha chiamato i carabinieri. I militari hanno poi condotto i cinque (tre ragazzi e due ragazzi, due di Mantova e tre residenti fuori provincia) in caserma per l'identificazione, dove si trovano tuttora. Palazzo Te , dove è in corso la mostra su Picasso, è rimasto chiuso un’ora e mezzo per poi riaprire ai visitatori in tarda mattinata.

L’opera, Femme couchée lisant (Donna sdraiata che legge), non ha subìto danni. In un post sui propri social il gruppo animalista ha rivendicato il gesto. «Le attiviste di Ribellione animale hanno imbrattato con letame il quadro Femme couché lisant della mostra Picasso a Palazzo Te, poesia e salvezza, per denunciare la presenza di una azienda zootecnica tra i membri della Fondazione Palazzo Te , a fianco del Comune di Mantova, che ne é il fondatore e promotore».