Maltempo
Sono cinque le persone coinvolte nella valanga di Trasquera, nel Verbano-Cusio-Ossola. Tre di loro, secondo quanto riferito dai soccorritori, sono morte. Le altre due verranno elitrasportate in ospedale. L’allarme è stato lanciato da uno scialpinista che ha visto la valanga colpire tre persone: non è ancora chiaro se si tratti di scialpinisti o di ciaspolatori. Sul posto stanno intervenendo l'elisoccorso del 118, proveniente da Borgosesia, e quello della guardia di finanza.
La valanga si è staccata lungo il crinale est di Punta Valgrande, cima di 2850 metri. L’area è al confine con la Svizzera. Risultano in corso le ricerche con l’Artva, l’apparecchio di ricerca in valanga. Nell’area delle Alpi Lepontine Nord, secondo il bollettino dell’Arpa, sopra ai 2100 metri di quota il rischio valanghe era di livello 3, cioè "marcato".
Le due persone che sono state trasportate in ospedale dopo la valanga, avvenuta nella zona di Punta Valgrande, sono illese ma sotto choc, avendo assistito all’incidente. Sono loro, secondo quanto riferito, ad aver allertato i soccorsi. Non è al momento chiaro se facessero parte dello stesso gruppo delle vittime. «Quella zona è a più di duemila metri, non c'è niente da fare se non con gli sci fuori pista. Lassù si sale solo con le ciaspole o con l’elicottero». Lo ha detto all’Ansa Geremia Magliocco, sindaco di Trasquera, comune del Verbano-Cusio-Ossola dove questa mattina una valanga ha travolto e ucciso tre persone, di cui non sono ancora state rese note le generalità.
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