ASTRONOMIA
In questi caldi giorni di Ferragosto, i più mattinieri hanno potuto godersi, anche dalle terre del Grande fiume uno spettacolo tanto suggestivo quanto eccezionale e raro. Prima dell'alba, infatti, più volte, in queste mattine, è stato possibile ammirare, ad occhio nudo, il “bacio” tra Giove e Venere.
In termini astronomici, per “bacio” si intende la congiunzione, un allineamento che fa sembrare due pianeti molto vicini nel cielo. In realtà, sono distanti: Venere si trova infatti a 183 milioni di chilometri dal nostro pianeta, mentre Giove altri 700 milioni di chilometri più in là. Ma in queste due notti, visti dal nostro pianeta, hanno creato questa spettacolare immagine grazie alla quale sembravano sfiorarsi, regalandoci così uno spettacolo davvero suggestivo e romantico all'interno dei confini della costellazione dei Gemelli. Una danza planetaria assolutamente meravigliosa col pianeta Venere che, seppur 12 volte più piccolo di Giove, è apparso più grande e luminoso per una questione di distanze e riflettività: in questo periodo, infatti, si trova a “soli” 180 milioni di chilometri dalla Terra, contro i 900 milioni di Giove.
La luna farà capolino sull'orizzonte orientale attorno alle 19.30 (ora di Roma), esattamente nel momento in cui verrà raggiunta la fase di totalità. Il picco massimo dell'eclissi verrà invece toccato poco dopo le 20.10, e quindi sarà possibile ammirarlo da tutta Italia. Il fenomeno si concluderà con l'uscita dalla penombra pochi minuti prima delle 23, per una durata complessiva di circa 5 ore e mezza. Sarà uno dei fenomeni astronomici più belli di tutto il 2025, esarà visibile anche in diretta streaming sul canale YouTube del Virtual Telescope Project. P.P.
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