ANCONA
(ANSA) - ANCONA, 06 SET - "Il burqa non c'entra niente, ma se anche lo stendardo rappresentasse culture e sensibilità diverse dalla nostra ben venga. Perché vivono nella nostra città, che è una città che accoglie, e noi ci rivolgiamo a tutti". Così Agnese Santarelli, capogruppo in Consiglio comunale a Jesi (Ancona) della lista "Jesi in Comune" e candidata di Alleanza verdi e sinistra (Avs) a consigliera regionale nelle Marche, replica all'attacco di Fratelli d'Italia Jesi rivolto alla campagna di sensibilizzazione del Comune di Jesi sulla sicurezza stradale. Secondo FdI, infatti, uno dei cartelli usati per la campagna riporta una donna con il burqa. "La campagna è lì da un anno e hanno deciso di tirare fuori ora la polemica perché siamo in campagna elettorale", ha aggiunto Santarelli. "Una candidata alle regionali di Fratelli d'Italia, ossessionata dallo stigma che ha nella testa e negli occhi, vuole vedere e spargere razzismo ovunque, con la complicità dei social che ormai sono diventati megafono d'odio. - ha scritto la consigliera sul suo profilo social - Come calpestare la propria dignità per una manciata di voti. In fondo siete sempre gli stessi...E noi siamo stati sempre, orgogliosamente, dall'altra parte". (ANSA).
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