PORDENONE
(ANSA) - PORDENONE, 18 SET - "Non penso che la violenza sia la risposta ed è il messaggio che vorrei dare: non mi fa sentire felice il fatto che Turetta sia stato aggredito, perché ancora una volta vuol dire che dobbiamo lavorare". Lo ha detto Gino Cecchettin, a margine del festival Pordenonelegge, commentando l'aggressione subita nel carcere di Verona all'assassino della figlia Giulia. "Sono da condannare anche questi atti e noi ci muoviamo in senso opposto - ha aggiunto - e vorremmo far capire alle persone che i sentimenti che portano a questo sono sbagliati e da condannare". (ANSA).
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