TORINO
(ANSA) - TORINO, 29 SET - Il testamento di Gianni Agnelli dimostra come la disposizione con cui l'Avvocato "aveva destinato al nipote John Elkann la propria quota del 25% della Dicembre non rappresentasse la sua ultima e definitiva volontà" mentre "al contrario emerge come al nipote sarebbe dovuta spettare soltanto una partecipazione minoritaria, mentre quella a lui riconducibile doveva spettare al figlio Edoardo, tragicamente scomparso nel 2000, e, in mancanza, ai suoi eredi legittimi, ossia Margherita Agnelli e Marella Caracciolo". E' quanto dichiarano gli avvocati Dario Trevisan e Valeria Proli, legali di Margherita Agnelli. (ANSA).
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