MARE MEDITERRANEO
Il documentarista e attivista brasiliano Miguel Viveiros de Castro risulta scomparso da mercoledì, dopo che il veliero Catalina su cui viaggiava un gruppo di attivisti diretto a Gaza è stato intercettato dalle forze di sicurezza israeliane. Lo riferisce il portale di O Globo, G1.
Poche ore prima di perdere i contatti con la famiglia, il cineasta aveva registrato l’ultimo video in cui raccontava tensione e paura per l’avvicinamento delle navi di Tel Aviv. «Stanno arrivando, in qualsiasi momento lanceremo i telefoni in acqua. Sta cominciando», diceva in tono allarmato il regista carioca, noto per i suoi lavori su movimenti sociali, diritti umani e questioni ambientali.
Nei video inviati in precedenza, Miguel aveva già paventato il rischio di sequestro. «Se non riuscirò a dare nuovi aggiornamenti, probabilmente siamo stati presi e trattenuti in Israele in attesa di deportazione», affermava.
In una nota pubblica, i genitori Marta e Luiz Rodolfo Viveiros de Castro, denunciano il fatto come un crimine e chiedono verità e interventi concreti. I familiari sollecitano il governo brasiliano e le istituzioni internazionali a verificare immediatamente lo stato dell’attivista e a riconoscerne formalmente la scomparsa.
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