UDINE
Giunti in piazza primo Maggio a Udine, punto di arrivo del corteo pro Pal, una parte dei manifestanti ha tentato di sfondare il cordone di polizia per andare oltre con l’intenzione di raggiungere lo stadio. Una volta respinti, i manifestanti si sono diretti verso un altro possibile varco. Contro la polizia vengono lanciati petardi. Le forze dell’ordine stanno rispondendo con un cordone di agenti in tenuta antisommossa e gli idranti.
h 21 - Alcuni manifestanti coinvolti nelle tensioni al corteo Pro Pal in corso a Udine hanno sollevato transenne per colpire i blindati della polizia. Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa con manganello e scudo hanno risposto respingendoli. Sono stati lanciati anche lacrimogeni. Le tensioni si stanno verificando in via della Vittoria.
Fino a ora il corteo si era svolto pacificamente e la maggior dei manifestanti è rimasta in piazza Primo maggio, punto di arrivo del corteo.
h 21,30 - Un giornalista è rimasto ferito in maniera seria nel corso della sassaiola scatenata da alcuni manifestanti Pro Pal contro le forze dell’ordine in centro a Udine. Lo apprende l’ANSA da fonti sanitarie. Il giornalista ha riportato «un trauma cranico importante» per curare il quale è stato dapprima preso in carico dal personale di un’ambulanza e quindi «trasferito d’urgenza in ospedale». Non sarebbe in pericolo di vita. Al momento non è stato possibile accertare la dinamica di quanto accaduto.
L’imponente servizio sanitario, coordinato dalla Sores Fvg, è pronto a intervenire in caso di necessità; nei pressi della postazione in piazza sono appena ripresi gli scontri - riferiscono i sanitari - e le camionette hanno ripreso a utilizzare gli idranti in dotazione per disperdere i manifestanti.
Gli organizzatori: "Siamo 15mila"
La testa del corteo pro Pal a Udine è giunta in piazza Primo maggio, punto di arrivo per i manifestanti. Gli organizzatori hanno aggiornato la stima dei partecipanti affermando al megafono che sono presenti «oltre 15mila persone».
La maxi bandiera della Palestina che ha accompagnato tutta la protesta è stata nuovamente srotolata in una piazza gremita. «Udine e l’Italia sanno da che parte stare, Palestina libera dal fiume al mare», «Palestina libera» e «Siamo tutti palestinesi" sono gli slogan scanditi. Ad accompagnare la sfilata anche una statua imponente realizzata in acciaio: rappresenta una donna vestita con un drappo bianco che con una mano alza un cartellino rosso, mentre nell’altra tiene una bilancia, a rappresentare la giustizia.
Oltre a famiglie, studenti e persone di ogni età, partecipano alla manifestazione anche sindacati come Cgil e Usb e rappresentanze politiche come Avs, Sinistra italiana, Rifondazione comunista, M5s. Sulla piazza Primo maggio stanno sorvolando elicotteri.
Nella gallery, alcune foto del corteo
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