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Veronese

Esplosione durante sgombero abitazione, morti 3 carabinieri. Il procuratore: "Omicidio premeditato e volontario"

Esplosione durante sgombero abitazione, morti 3 carabinieri

14 Ottobre 2025, 08:36

Tre carabinieri sono morti e una decina tra militari e agenti di polizia sono rimasti feriti in un’esplosione che si è verificata in un casolare di Castel D’Azzano, in provincia di Verona.
Secondo le prime informazioni, le forze di polizia erano intervenute per sgomberare l’abitazione, al cui interno c'erano tre persone, quando c'è stata la deflagrazione. L’intero casolare, di due piani, è crollato travolgendo i militari e gli agenti. Sul posto erano presenti anche i Vigili del fuoco che sono intervenuti immediatamente, ma per i carabinieri non c'è stato nulla da fare. Tra gli occupanti, una donna è rimasta ferita: sarebbe stata lei ad innescare l’esplosione. (ANSA).

Anche 15 feriti, nessuno in pericolo vita

Sono 15 i feriti nell’esplosione nella casa colonica nel Veronese: 11 carabinieri, tre poliziotti e un vigile del fuoco. Sono tutti ricoverati vari ospedali della provincia scaligera, per ustioni e ferite riporte nel crollo dello stabile: nel nosocomi di Borgo Roma e Borgo Trento, a Villafranca e a Negrar. Secondo quanto si è appreso non sarebbero in pericolo di vita. La maggior parte sono stati investiti dall’esplosione mentre si trovavano all’ingresso dell’abitazione. (ANSA).

In casa varie bombole gas e molotov

Bombole di gas e quel che resta di molotov sono state rinvenute nella casa colonica esplosa a Castel d’Azzano, nel veronese. I vigili del fuoco hanno recuperato 5 bombole che erano state collocate in più stanze della casa. e ora si trovano accatastate sul cortile. La casa era satura di gas fatto uscire, si presume, da più bombole vista la potente deflagrazione che ha fatto crollare lo stabile. Ad innescare la miccia sarebbe stata la donna, mentre i due fratelli si sarebbero trovati in una sorta di cantina e non in una stalla come si era appreso in un primo momento. Tutti e tre si erano barricati in casa. (ANSA).

Procuratore di Verona, "omicidio premeditato e volontario"

«Stiamo valutando se effettivamente c'è strage, valuteranno i carabinieri, sicuramente è un omicidio premeditato e volontario. Secondo noi, secondo i carabinieri, non c'è dubbio». Lo ha detto il procuratore di Verona, Raffaele Tito, parlando con i cronisti a Castel d’Azzano. «L'unica cosa che possiamo dire è che l'esplosione probabilmente è venuta al piano sopra, non al piano sotto», spiega Tito, sottolineando che sono state trovate 5-6 bombole. «Abbiamo le bodycam, aspettiamo di avere qualche dettaglio», aggiunge. Prima dell’esplosione «gli operatori hanno sentito un fischio, probabilmente delle bombole che venivano aperte».

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