BIELLA
(ANSA) - BIELLA, 15 OTT - Sfruttamento di lavoratori stranieri, lesioni colpose aggravate dalla violazione delle norme di sicurezza, subappalti irregolari. Ne sono accusate, a vario titolo, cinque persone raggiunte da un provvedimento di perquisizione della Procura di Biella in un'inchiesta della finanza sul presunto caporalato in cantieri pubblici, nata dalla denuncia di un incidente a un operaio alla diga dell'Ingagna di Mongrando, nel Biellese. Una sessantina di militari hanno eseguito diciannove perquisizioni in case, imprese e cantieri edili cercando ulteriori prove in Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Basilicata e Calabria. (ANSA).
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