Si è avvalso della facoltà di non rispondere Dino Ramponi, uno dei due fratelli accusati di strage, assieme alla sorella Maria Luisa, per la morte di tre carabinieri e il ferimento di altre 27 persone nell'esplosione del loro casolare a Castel d'Azzano (Verona), saturato con il gas martedì notte. Nel carcere veronese di Montorio è in corso l'interrogatorio di garanzia, davanti al Gip del tribunale di Verona, Carola Muzio. L'avvocato Fabio Porta ha spiegato che il suo assistito non era in casa al momento dell'esplosione e si trovava a lavorare nei campi. (ANSA).
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