QUITO
(ANSA) - QUITO, 16 OTT - In Ecuador, i leader indigeni della provincia di Imbabura e i rappresentanti del governo hanno deciso di porre fine alle proteste contro l'aumento del prezzo del gasolio che hanno paralizzato la regione settentrionale del Paese per 24 giorni. Dopo cinque ore di trattative, è stato chiesto all'esecutivo di punire i responsabili della morte di due manifestanti, di fornire supporto ai feriti, di archiviare le cause legali contro i rappresentanti degli indios, di istituire comitati tecnici per rispondere alle esigenze delle comunità della zona e di rimuovere il personale di polizia e militare arrivato nella provincia negli ultimi giorni. "Lo sciopero è stato revocato, le strade sono aperte", ha commentato l'interlocutore del governo, il ministro degli Interni, John Reimberg. "Lavoreremo insieme per garantire che ciò non accada di nuovo. Siamo un Paese di pace", ha aggiunto. (ANSA).
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