TORINO
(ANSA) - TORINO, 17 OTT - Torna nella "sua" Torino la toga appartenuta a Fulvio Croce, l'avvocato ucciso dalle Brigate Rosse nel capoluogo piemontese il 28 aprile 1977. La sopravveste nera, che finora era stata custodita a Venezia, è stata consegnata oggi - insieme al tocco - alla presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Torino, Simona Grabbi, in occasione del trentaseiesimo Congresso nazionale forense in corso al Lingotto. La sua destinazione sarà la sede della Fondazione intitolata a Fulvio Croce. Nel 1977 da presidente dell'Ordine degli avvocati subalpini, Croce aveva assunto la difesa d'ufficio dei brigatisti imputati nel maxiprocesso che avevano rifiutato l'assistenza di un legale. Fu per questa ragione che il 28 aprile di quell'anno venne assassinato. La vicenda è stata più volte rievocata nel corso del congresso, dove Anna Rossomando, vice presidente del senato, ha sottolineato come "il sacrificio di Croce ricordi a tutti che la professione forense non è solo un mestiere ma è una vocazione civile". A consegnare la toga è stato l'avvocato Tommaso Moro, di Venezia. "È entrata in mio possesso - ha raccontato - per un solo merito: l'amicizia della mia famiglia con una signora, Franca Marchesi, figlia della moglie dell'avvocato. Lo chiamava papà, e ne custodi' la toga per decenni con sacralità. Poco prima di morire, a Venezia nel 2019 decise di farmi questo dono eccezionale. Forse per fare capire a me, e a tutti noi, cosa significava per l'Avvocatura e per la Nazione". Lo scorso gennaio Moro contattò l'ordine degli avvocati di Venezia. "Ci fu offerta e subito realizzammo che il suo posto non poteva che essere Torino", ha detto il presidente, Tommaso Bortoluzzi, sottolineando una circostanza: "Conciliando gli impegni di tutti riuscimmo a trovare, dopo diverse settimane, una data per incontrare Moro. Quella data, per una coincidenza, era il 28 aprile". (ANSA).
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