BARI
(ANSA) - BARI, 23 OTT - La giunta regionale, riunita nel pomeriggio, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale per la crisi idrica. Lo ha fatto approvando il Piano di emergenza per il superamento della crisi idrica 2025-2026 nel comparto potabile, condiviso con Acquedotto Pugliese. La disponibilità di acqua negli invasi è complessivamente al di sotto del 50% della media degli ultimi 10 anni e non rappresenta garanzia di soddisfacimento del fabbisogno potabile del territorio pugliese nei prossimi mesi, definendo quindi una condizione emergenziale conclamata. Situazione confermata dall'osservatorio permanente sugli utilizzi idrici (Opui) del distretto idrografico dell'appennino meridionale, che ha dichiarato il livello di severità idrica "elevato". A partire da ottobre, Acquedotto Pugliese ha avviato l'adozione di ulteriori misure di contenimento delle pressioni di rete, volte a compensare la progressiva riduzione delle fonti di approvvigionamento. Le disposizioni regionali che conseguono, deliberate con il provvedimento, sanciscono la correlazione tra la condizione emergenziale e un concreto rischio da deficit idrico, riconoscendo che ricorrono le condizioni per la dichiarazione, dello stato di crisi regionale, in ragione dei significativi rischi per il comparto potabile del territorio pugliese. (ANSA).
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