UDINE
 
									(ANSA) - UDINE, 31 OTT - Sono una sessantina i testimoni che sfileranno in aula nel processo per le morti dei tre ragazzi a causa dell'improvvisa piena del Natisone, il 31 maggio dello scorso anno. Tra di loro ci sarà anche l'assessore regionale alla salute, Riccardo Riccardi. Gli imputati sono tre vigili del fuoco della centrale operativa di Udine e un infermiere della Sores Fvg. La Procura di Udine ha citato operatori del numero unico di emergenza 112, testimoni oculari della tragedia, i componenti della squadra dei vigili del fuoco intervenuta, membri dell' equipaggio di entrambi gli elicotteri impiegati, carabinieri, tecnici del soccorso alpino e ingegneri idraulici. Il primo a comparire in aula sarà l'infermiere della Sores, il 17 novembre; i tre vigili del fuoco invece sono attesi davanti al giudice il 2 dicembre. Considerato il capo di imputazione comune, è possibile che i due procedimenti vengano riuniti. Il legale delle famiglie delle vittime chiederà l'autorizzazione a citare i responsabili civili: è possibile, quindi, un rinvio per far sì che si possano costituire anche il Ministero dell'Interno per i vigili del fuoco, e l'Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute per l'infermiere. (ANSA).
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