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TRENTO

Cacciatore indagato per la morte dell'orso Mj5

Leal: "Ennesima ferita inferta all'equilibrio ambientale"

Cacciatore indagato per la morte dell'orso Mj5

04 Novembre 2025, 16:48

(ANSA) - TRENTO, 04 NOV - Un 48enne residente a Pergine Valsugana e iscritto nella riserva di caccia di Bresimo è indagato per la soppressione di Mj5, avvenuta nell'ottobre del 2023 in Alta Val di Non. Lo riporta il Corriere del Trentino. Il plantigrado, che era stato ribattezzato "il boss", aveva avuto un incontro ravvicinato con un escursionista e il suo cane nell'area di malga Mandriole, in Val di Rabbi, nel marzo 2023. "La tragica fine dell'orso Mj5 non è solo la perdita di un esemplare, ma l'ennesima ferita inferta all'equilibrio ambientale e al principio di tutela della fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato", dichiara il presidente di Leal Gian Marco Prampolini. "Abbiamo seguito sin dall'inizio l'intera vicenda di questo orso, manifestando la nostra opposizione a qualsiasi ipotesi di abbattimento. Di fronte a un'indagine che ipotizza l'uccisione illecita è importante che la magistratura mandi segnali chiari contro la criminalità venatoria e a favore del pieno rispetto delle leggi nazionali ed europee che proteggono le specie selvatiche". (ANSA).

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