ROMA
(ANSA) - ROMA, 08 NOV - "E' con grande dolore che abbiamo appreso della morte del maestro Beppe Vessicchio, nostro Goodwill Ambassador dal 2018. Di lui vogliamo ricordare la grande umanità, la delicata cortesia e l'infinita energia che metteva in tutte le attività realizzate per l'Unicef, ma soprattutto l'amore che aveva per i bambini, in particolare per quelli più vulnerabili". Lo afferma Nicola Graziano, presidente dell'Unicef Italia. "Ha sempre posto le sue grandi capacità artistiche - aggiunge - al servizio delle nuove generazioni, attraverso un infaticabile impegno educativo, teso a fare emergere il talento dei bambini e dei giovani, ponendo la musica come un ponte tra età, culture e visioni del mondo differenti, in piena armonia con i valori e i principi dell'Unicef" Vessicchio si è avvicinato all'Unicef nel 2016 in occasione della 1° edizione del programma "Prodigi, la musica è vita" trasmesso su Rai1. Nel 2017, per la 2° edizione di "Prodigi", ha effettuato una missione con l'Unicef in Brasile, a Recife, nella favela di Coque, dove ha incontrato i ragazzi dell'Orquesta Criança Cidadã, nata per dare a tanti bambini e giovani, cresciuti tra violenza e povertà, la possibilità di riscattarsi attraverso la musica e avere un futuro migliore. Successivamente, nel 2018 ha preso parte ad una missione in Venezuela, per visitare il progetto El Sistema-scuole di musica gratuite per tutti i bambini del paese, dove ha conosciuto e raccontato tante commoventi storie di vita e musica; il maestro Vessicchio in quell'occasione aveva commentato: "I bambini hanno diritto di realizzare i propri sogni, anche attraverso la musica, il canto e la danza. Anche nei luoghi più poveri possono nascere talenti straordinari". (ANSA).
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