TRIESTE
(ANSA) - TRIESTE, 10 NOV - Sergio Resinovich, fratello di Liliana Resinovich, ha depositato un esposto per chiedere "accertamenti puntuali" sulla donna alla quale Sebastiano Visintin consegnò, "già formattato", il cellulare utilizzato nel periodo della scomparsa di Liliana. Lo ha detto all'ANSA lo stesso Sergio Resinovich precisando di aver chiesto anche approfondimenti sul rapporto tra la stessa donna e "la titolare del punto vendita Wind 3, dove Liliana avrebbe dovuto recarsi la mattina della sua scomparsa". Secondo Sergio Resinovich il fatto che Visintin abbia ceduto il telefono cellulare è un "gesto inspiegabile, che solleva interrogativi e richiede chiarezza". Tanto più, considerando le "dichiarazioni rese da una persona che conosce entrambi e che ha fornito una versione solo parzialmente sovrapponibile a quelle già emerse". "Discordanze" avrebbe rilevato Resinovich anche "tra le varie dichiarazioni rilasciate dalla titolare del negozio, nonché alcune differenze di contenuto tra quanto affermato pubblicamente e quanto riferito ad altri in contesti privati". Per l'uomo si tratta di "un nodo che va chiarito. Non permetterò che si continui a ostacolare la verità, né con la memoria di Liliana. Dopo quattro anni di lungo tormento, Lei merita rispetto. La mia famiglia anche". (ANSA).
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